06/03/2018 - CAI e sviluppo sostenibile
Il CAI nel percorso che intende attuare i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell'ONU
Il Club alpino italiano è entrato ufficialmente a far parte di
ASviS, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che, con i suoi oltre 180 aderenti, è la più grande rete di organizzazioni della società civile mai creata nel nostro Paese.
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Per noi è molto importante essere all'interno di un percorso che intende dare attuazione ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell'ONU", afferma il Vicepresidente generale del CAI Erminio Quartiani, che sarà il delegato dell'associazione in ASviS. "
L'Alleanza promuove valori sui quali il Club alpino si è posizionato da tempo per mettere la montagna al centro di uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni locali".
Quartiani motiva l'ingresso del CAI in ASviS, inoltre, con l'impegno dell'Alleanza a dare attuazione alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, il primo passo per declinare a livello nazionale i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Ora diversi esponenti delle Commissioni CAI saranno chiamati a far parte dei vari gruppi di lavoro di AsviS e il Sodalizio parteciperà attivamente al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, in programma dal 22 maggio al 7 giugno in varie parti d'Italia. L'evento ha l’obiettivo di coinvolgere fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità e di stimolare decisori privati e pubblici perché assumano iniziative concrete e rilevanti per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali del nostro Paese.
Le scorse settimane AsviS aveva rivolto inoltre un Appello alle forze politiche per una legislatura dello sviluppo sostenibile, al quale hanno aderito molti dei principali schieramenti politici.
Il Club alpino italiano conferma così la propria visione di futuro e di sviluppo incentrata sulla sostenibilità, quale valore condiviso e imprescindibile per affrontare le sfide globali del nostro paese.
Per maggiori informazioni Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile:
www.asvis.it
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