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Un casco da sci è un casco appositamente progettato e costruito per gli sport invernali. Fino all'inizio degli anni 2000 la maggior parte degli sciatori sceglieva di non portare il casco, ma negli ultimi anni la stragrande maggioranza degli sciatori e snowboarder indossa un casco protettivo, che in molte stazioni sciistiche è diventato obbligatorio.

Diversi studi condotti in Svizzera, Germania , Austria, Norvegia e Canada mostrano che la percentuale di lesioni alla testa in seguito a infortuni sugli sci è stimata attorno al 15% per lo sci e al 16% per lo snowboard . Nel 74% dei casi gli sciatori battono la testa sulla neve, nel 10% dei casi si registrano scontri con altri sciatori, nel 13% dei casi si verificano collisioni con oggetti solidi.

Indossare un casco da sci è, dunque, altamente raccomandato.

I caschi da sci sono disponibili in molti stili, e in genere costituiti da un guscio di plastica o resina dura con imbottitura interna. I moderni caschi da sci possono includere molte funzionalità aggiuntive come prese d'aria, cuffie, supporti per gli occhiali e le maschere e fotocamere. Lo strato esteriore di un casco è in genere formato da una superficie rigida che protegge la testa contro gli urti e gli oggetti taglienti e permette di propagare l'urto su una grande superficie del casco, riducendo così i rischi di trauma. Lo strato interiore è composto invece da polistirolo espanso, il cui obiettivo è di assorbire l'impatto. Lo strato interiore agisce come una mousse o una schiuma che si comprime assorbendo l'urto.

In questo articolo abbiamo raccolto 7 consigli per guidarti nella scelta del tuo prossimo casco da sci:

1 - Come scegliere la giusta taglia del tuo casco da sci

Le dimensioni di un casco da sci possono essere espresse in due modi: o in centimetri o attraverso un sistema di taglie che di solito va da S a XL. La prima cosa da fare per scoprire la propria taglia è quella di misurare la circonferenza della propria testa con l'aiuto di un metro.

Il metro va posizionato sopra le orecchie all'altezza delle sopracciglia, punto in cui la circonferenza è più larga. Il risultato in centimetri che otterete sarà compreso tra i 50 e i 65 centimetri che corrispondono ad una delle taglie espresse dalla casa produttrice.

C'è un metodo empirico per capire se il casco appena scelto è quello giusto è: quando si agita la testa in ogni direzione, il casco non deve muoversi in avanti o indietro, ma deve allo stesso tempo consentire il passaggio di occhiali, auricolari o maschere da sci.

Esistono sul mercato caschi con sistemi di regolazione delle dimensioni, come ad esempio il sistema BOA di Rossignol.

2 - Un occhio al comfort del vostro casco

Il comfort di un casco dipende in gran parte dalla qualità del rivestimento. L'interno di molti caschi è costruito con un materiale schiumoso che si adatta alla forma della testa, materiale che in alcuni casi è rimovibile e facile da lavare.

Un buon casco deve proteggerti dalle temperature più rigide, ma non può trasformarsi in un forno quando le temperature si alzano. Per questa ragione molti caschi sono dotati di paraorecchie rimovibili.

3 - Leggero e protettivo: il giusto compromesso per il vostro casco da sci

Un buon casco è al tempo stesso leggero e in grado di proteggere la testa. Un casco pesante, infatti, può rendere disagevoli i movimenti durante le discese. Alcune case produttrici offrono caschi che pesano soltanto 400 grammi e offrono elevati standard protettivi. Ottimi quelli di Atomic, Rossignol e Bollè.

4 - Un casco da sci ventilato: fuori il sudore e nessun appannamento

Un buon casco da sci è costruito per tenere al caldo la testa dello sciatore, ma non solo. Il caldo e l'attività fisica si trasformano presto in sudore, che senza un buon sistema di ventilazione possono creare pericolosi appannamenti.

Nella scelta di un casco da sci occorre dunque prestare molta attenzione ai sistemi di ventilazione che possono essere automatici o regolabili attraverso comodi comandi sul casco stesso.

5 - Design, tecnologia e dettagli: un casco da sci adatto alle tue esigenze

Un casco da sci non è solo sicurezza e prestazioni: è anche design, tecnologia e attenzione ai dettagli.

Le case produttrici si sfidano per proporre al mercato colori e design sempre nuovi: tra le più colorate ci sono Poc e Uvex.

I caschi da sci si stanno trasformando pian piano in oggetti di grandi tecnologia: dai più semplici alloggiamenti per gli auricolari, all'integrazione con le telecamere go-pro, fino all'integrazione con sistemi bluetooth e smartphone.

6 - Quando cambiare un casco da sci?

In seguito a uno o più colpi importanti è consigliabile sostituire il proprio casco perché la struttura interna potrebbe aver subito dei danni, spesso non visibili, che possono ridurre la sua efficacia protettiva.

La vita di un casco è direttamente correlata al modo in cui lo si utilizza, ma si può supporre che un casco che sia stato esposto agli agenti atmosferici (raggi del sole, umidità, pioggia o neve) per più di cinque anni vada cambiato.

7 - Come prendersi cura del proprio casco da sci

Per garantire la massima protezione dal casco è preferibile conservarlo in un apposito rivestimento in tessuto, lontano da fonti di calore o da materiali che potrebbero danneggiarlo. Per la pulizia, qualora non vi fossero elementi estraibili, è consigliato utilizzare solo acqua e sapone neutro.

All'inizio di ogni stagione è importante controllarne la struttura e verificare che non vi siano difformità che ne compromettano le capacità protettive.



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