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Missioni di elisoccorso sul mare e in montagna - D. Marcellino
148 pp. - 30,00 €
Con 278 foto a colori
Formato 14x22 cm
Stampato su carta 170 gr lucida
Testo in inglese, disponibile in italiano
Un viaggio virtuale, dal Mar Mediterraneo alla vetta del Monte Bianco, attraverso la Liguria il Piemonte e la Valle d'Aosta, che racconta al pubblico non specializzato i molteplici aspetti dell'elisoccorso, dagli ambienti operativi, agli uomini e alle storie di vita vissuta.
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Con questo libro sull'elisoccorso Dino Marcellino presenta un'idea cullata per molto tempo e finalmente concretizzata, spinta dal desiderio di far conoscere anche al pubblico non specializzato i molteplici aspetti di questa particolare attività. Per far ciò ha scelto di condurre il lettore attraverso un percorso logico che lo portasse a "vivere e conoscere" quante più situazioni possibili, ambienti operativi, uomini e macchine, equipaggiamenti, storie di vita vissuta.
Ha individuato un viaggio virtuale, dal Mar Mediterraneo alla vetta del Monte Bianco, attraverso la Liguria il Piemonte e la Valle d'Aosta, nel corso del quale si incontrano le varie organizzazioni presenti sul citato territorio, siano essere civili, militari e Servizi di Stato.
Il lavoro non ha la pretesa di trattare il tema in modo esaustivo. Ovviamente in Italia operano molte altre realtà, di regione in regione, ognuna con le proprie peculiarità ed altrettanta professionalità; per dare il giusto spazio ad ognuna di loro occorrerebbe non solo un volume come questo ma una enciclopedia.
Dalle parole dell'autore:
Essendo mia intenzione accompagnare virtualmente il lettore alla scoperta delle varie realtà operanti nel settore del soccorso portato col mezzo aereo, seguendo un percorso logico che abbracci tutti gli ambienti ove questo viene portato, ho dovuto identificare un'area geografica che comprendesse tanto il mare quanto l'alta montagna, vale a dire gli scenari più disparati in quanto a condizioni orografiche, climatiche ed ambientali. La scelta è caduta sul settore occidentale dell' Italia, dove procedendo da sud a nord, nell'arco di poche centinaia di chilometri, passiamo da quota zero del Mar Mediterraneo al tetto d'Europa costituito dal Monte Bianco coi suoi 4807 metri di elevazione.
Nel corso del nostro viaggio andremo alla scoperta di mezzi, strutture, uomini e donne appartenenti ad Organizzazioni Militari, a Servizi di Stato ed Operatori Civili, tutti accomunati da un'unica missione: portare soccorso ed assistenza medica altamente professionale là dove vi è l'emergenza.
E per far ciò nel più breve tempo possibile, e nel modo più sicuro, scopriremo come le suddette organizzazioni abbiano in comune l'impiego di uno strumento che, seppure in svariati modelli dalle caratteristiche differenti, permetta loro di svolgere al meglio il compito assegnato: l'elicottero, mezzo ormai divenuto insostituibile.
Per andare in missione con loro non Vi rimane che indossare imbracatura, casco, occhiali e guanti. Buon volo"
Dall'introduzione:
Volare, un sogno che l'uomo ha cullato per millenni e che si è concretizzato in modo tangibile all'inizio del secolo scorso, il 17 dicembre 1903, con lo storico volo dei fratelli Wright. Da quel giorno, in poco più di un secolo di storia, l'aviazione ha fatto passi da gigante: da una fase iniziale nella quale rimase un'attività per pochi addetti ai lavori si giunse velocemente al trasporto di massa a costi competitivi, grazie allo sviluppo di velivoli sempre più affidabili, capienti e veloci. Il "prendere l'aereo" per spostamenti di lavoro o turismo è divenuto un gesto quotidiano per taluni, saltuario per altri, ma in ogni caso non più un avvenimento. Rimane però, per ovvi motivi gestionali (leggasi necessità di infrastrutture complesse) e di sicurezza, un mezzo di trasporto confinato nelle aree aeroportuali e quindi non a stretto contatto col grande pubblico, se non in occasione di eventi organizzati allo scopo quali air show e saloni aeronautici.
Restrizioni queste che non influiscono, se non marginalmente, sull'attività di un altro mezzo aereo che si è sviluppato tardivamente rispetto all'ala fissa, ma che ha trovato piena maturità e diffusione non tanto nel trasporto passeggeri quanto nel lavoro aereo: parliamo ovviamente dell'elicottero. E proprio come un lavoratore comune anche l'ala rotante si trova a svolgere i lavori più disparati fra la gente e per la gente, senza tanti fronzoli e lustrini. Ad esempio lo possiamo trovare impegnato in agricoltura nello spargimento di antiparassitari, nell'edilizia grazie alla possibilità di trasportare con precisione pesanti carichi appesi al gancio baricentrico, lo vediamo lanciare acqua e ritardanti contro gli incendi boschivi, nel rifornimento di rifugi e strutture difficilmente accessibili.
Questi e molti altri sono i possibili impieghi dell'elicottero, fra essi quello certamente più delicato e di maggiore utilità per la cittadinanza è sicuramente il soccorso. Incidenti stradali, infortuni sul lavoro, trasporto urgente di malati, escursionisti dispersi, naviganti in balia delle onde od alpinisti in difficoltà sono emergenze purtroppo quotidiane. L'ala rotante ha rivoluzionato il concetto stesso di soccorso, portando l'assistenza sanitaria direttamente sul luogo della sciagura, ovunque essa sia, in tempi estremamente rapidi. In passato un soccorso in alta quota era possibile unicamente grazie alla dedizione di uomini che in cordata, spesso con tempi lunghi e sforzi sovraumani, portavano la salvezza attraverso una via obbligata, inerpicandosi dal basso verso l'alto; oggi accade il contrario, e la quasi totalità dei soccorsi avviene dall'alto verso il basso, rapidamente, ma, oggi come allora, non senza rischi.
A molti sarà capitato di alzare gli occhi al cielo nell'udire il flappeggio di un elicottero in volo o di osservare l'elisoccorso, termine ormai divenuto comune, atterrare su una strada od un campo per imbarcare il paziente. Probabilmente pochi sanno cosa avviene a bordo, chi sono e cosa fanno quegli uomini che si muovono attorno all'elicottero con gesti precisi e veloci.
Senza alcuna presunzione d'essere esaustivo, e non me ne vogliamo tutti coloro che, tanto nella veste di organizzazioni civili quanto militari e di Stato, non sono stati citati o rappresentati pur avendone ampiamente diritto, "S.O.S." vuole permettere a tutti di avvicinarsi a questi uomini e capire quale e quanta preparazione, professionalità e dedizione siano alla base di un lavoro così speciale.
INDICE:
INTRODUCTION - INTRODUZIONE
WHO AND WHERE - CHI E DOVE
SAVING LIVES IS IN THEIR DNA! - SALVARE VITE E' NEL LORO DNA!
MAYDAY! UNA STORIA VERA
ON THE GROUND, AT SEA, BY AIR - AL SUOLO, IN MARE, DALL'ARIA
DAY IN THE LIFE - UN GIORNO QUALUNQUE
LOSS OF CONTACT: EMERGENCY! - CONTATTO PERSO: EMERGENZA!
LA LOGISTICA DI SUPPORTO
L'ATTIVITÀ DI ADDESTRAMENTO AL SOCCORSO
NOTE SUL SAR
118: THE NUMBER OF LIFE - 118: UN NUMERO PER LA VITA
THE MEDICAL STAFF - LO STAFF MEDICO
BEHIND THE SCENES - DIETRO LE QUINTE
IL PILOTA
L'OPERATORE DEL VERRICELLO
IL TECNICO DI ELISOCCORSO
L'UNITÀ CINOFILA DA VALANGA
L'ALA ROTANTE
A RACE AGAINST THE TIME - CORSA CONTRO IL TEMPO
LA MOBILITAZIONE
FLYING WITH THE FOXES - IN VOLO CON LE VOLPI
LA NEXT GENERATION
ALTITUDE PROFESSIONALS - PROFESSIONISTI DELLA MONTAGNA
SITUAZIONI ESTREME RICHIEDONO PRESTAZIONI AL TOP
LAST BUT NOT LEAST: THE OTHERS - ALLA FINE MA NON ULTIMI: GLI ALTRI
CARABINIERI
AVIAZIONE DELL'ESERCITO
GUARDIA COSTIERA
POLIZIA DI STATO
CORPO FORESTALE DELLO STATO CFS
I VOLONTARI
CONSIDERAZIONE E RIFLESSIONI DELL'AUTORE
Tutte le foto sono state realizzate dall'autore grazie all'ospitalità e collaborazione offerta dai Comandanti e Responsabili dei Servizi, Funzionari, Tecnici, Piloti, Soccorritori, Medici, Addetti stampa e quanti altri che hanno avuto la cortesia ed il piacere di supportare la sua attività.
L'autore:
Dino Marcellino è un freelance specializzato in aviazione.