Un documentario sugli otto anni di intensa attività alpinistica himalayana di altissimo livello dell'alpinista polacco Jerzy Kukuczka.Non c'è alpinista al mondo o vero appassionato di alpinismo che non abbia sentito almeno una volta il nome di Jerzy Kukuczka, il grande alpinista polacco che a partire dagli anni '70 e '80 del secolo scorso è entrato a far parte delle leggende dell'alpinismo himalayano. Un uomo la cui determinazione e resistenza fisica erano tali da non farlo fermare di fronte a niente anche sulle vette oltre gli 8000 metri e che non ha avuto eguali forse in tutta la storia dell'alpinismo. Una personalità plasmata dalle montagne e dalle alte quote himalayane, le cui gesta e la cui storia rivive in questo documento storico con le parole di chi lo ha conosciuto da vicino, come la moglie Celina, il figlio Wojtek e famosi alpinisti che hanno avuto l'onore di scalare con lui o lo hanno conosciuto, come Reinhold Messner, Kurt Diemberger, Carlos Corsolio e uno dei suoi compagni di cordata, il fortissimo alpinista polacco Krzysztof Wielicki.
Kukuczka, nell'arco di 8 anni fra il 1979 e il 1987, ha scalato tutti i 14 gli 8000 della Terra, impresa che a Messner ha richiesto il doppio del tempo (proprio 16 anni), sebbene l'alpinista altoatesino avesse iniziato prima e finito prima la salita di tutte le vette. Le sue scalate hanno innalzato il livello dell'alpinismo himalayano degli anni '80, in un'epoca in cui in Polonia era quasi impossibile organizzare una spedizione alpinistica ed era difficile anche solo rifornirsi di viveri e equipaggiamento. Tant'è che Kukuczka dovette spesso costruirsi da solo i materiali per le scalate. Un eroe nazionale per la Polonia che seppe stravolgere ogni aspettativa di salita degli 8000, affrontati dal resto del mondo per lo più lungo le vie normali: dei 14 8000 ne scalò 11 aprendo delle nuove vie di salita e 4 in prima ascensione invernale. Fra queste l'incredibile traversata del Broad Peack, il Makalu in solitaria e la pazzesca e pericolosa via lungo la parete sud del K2, tentata invano anche da Messner, una difficile via ad alto rischio che a 30 anni dalla sua realizzazione non è stata ancora ripetuta da nessuno!
Negli anni della corsa agli 8000 Messner e Kukuczka sembravano aver intrapreso una gara a chi avrebbe raggiunto per primo tutte le vette, ma non fu così! Solo la stampa, in cerca di scoop e avvenimenti esaltanti aveva creato questa ipotetica rivalità, poi assolutamente smentita dai fatti e dagli stessi protagonisti: se una gara ci fosse stata né Messner né Kukuczka avrebbero di certo "perso" tempo a scalare più volte le stesse vette, a compiere traversate o ad aprire nuove vie! E le parole di Messner su questo punto sono chiare: "
I primati sono per gli sportivi, loro non erano semplici sportivi, ma dei pionieri". E proprio Messner si congratulò con Kukuczka quando completò la salita degli 8000, secondo uomo al mondo, scrivendogli in un telegramma: "
Tu non sei secondo. Tu sei grande."
E la grandezza alpinistica di Jerzy Kukuczka è scritta nelle sue imprese, in quei 14 8000 saliti in 8 anni fra stenti e difficoltà logistiche ed economiche cercando sempre una nuova via, un posto in cui nessuno avesse ancora lasciato la propria impronta:
1979 - Lhotse - via normale
1980 - Everest - nuova via con Andrzej Czok
1981 - Makalu - nuova via, in solitaria
1982 - Broad Peak - via normale, in stile alpino
1983 - Gasherbrum II - nuova via, in stile alpino
1983 - Gasherbrum I - nuova via, in stile alpino
1984 - Broad Peak - nuova via, in stile alpino
1985 - Dhaulagiri - prima ascesa invernale con Andrzej Czok
1985 - Cho Oyu - prima ascesa invernale (come secondo team con Andrzej Heinrich), nuova via
1985 - Nanga Parbat - nuova via
1986 - Kanchenjunga - prima ascesa invernale con Krzysztof Wielicki
1986 - K2 - nuova via, in stile alpino
1986 - Manaslu - nuova via, in stile alpino
1987 - Annapurna - prima ascesa invernale con Artur Hajzer
1987 - Shisha Pangma - nuova via, in stile alpino
Con il completamento degli 8000 la sua attività in Himalaya non terminò ma si rivolse a nuove imprese, fino alla decisione di risalire il Lhotse per la parete sud, il suo primo 8000, su cui i suoi sogni alpinistici si fermarono per sempre, insieme alla sua vita che si spezzò come la corda a cui, su quella parete, era legato.
Il film "Jerzy Kukuczka" fa parte della collana "
Le leggende dell'alpinismo", una serie di 27 film di montagna in uscita in edicola ogni venerdì con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera nell'arco della primavera ed estate 2015. I film della collana "
Le leggende dell'alpinismo" possono essere acquistati in edicola e online (su store.gazzetta.it) ogni settimana al costo di 10,99 €. Prossima uscita: Hervé Barmasse, in edicola venerdì 20 marzo 2015, il film dedicato alle imprese alpinistiche del fuori classe svizzero.
Biografia di Jerzy Kukuczka su:
Wikipedia.