12/10/2015 - Libertà della montagna e rischio all'International Mountain Summit
Libertà e rischio nell'alpinismo e nella frequentazione della montagna, il CAI ne parla a Bressanone.
Il punto limite fino a cui si può spingere la voglia di libertà degli alpinisti e dei frequentatori della montagna, senza creare danno, oltre che a sé stessi, agli altri o alla società in generale. E' questo il tema centrale della Tavola rotonda
Mountain Freedom vs Risk: a Discussion without Peak, organizzata con la collaborazione del Club alpino italiano
venerdì 16 ottobre 2015 al Forum di Bressanone (inizio ore 14), nell'ambito dell'edizione 2015 dell'International Mountain Summit.
Medici dell'emergenza, giuristi, legislatori, politici, giornalisti, scrittori e alpinisti di fama si confronteranno sul fatto se sia o meno giusto andare oltre i propri limiti, spesso nella consapevolezza di poter contare su un eventuale aiuto o soccorso, che richiede risorse economiche messe a disposizione dalla comunità e, in certi casi, mette a rischio l’incolumità dei soccorritori. Inoltre si discuterà se le leggi e i divieti, spinti ed ispirati dai media in occasione di incidenti di particolare impatto emotivo, siano la sola alternativa, e la più corretta, per risolvere la questione.
L'obiettivo della Tavola rotonda è quindi suggerire indicazioni e linee-guida, di fornire degli spunti concreti e fattibili, con lo scopo di conciliare esigenze ed aspirazioni così diverse, ma così comuni, per valorizzare e rendere ancora più emozionante e libera, ma nello stesso tempo consapevole e sicura, la frequentazione della montagna.
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