|
|
|
![]() Al centro la cima con monumento italiano, a destra la q. 2101 con monumento austriaco |
Regione: Veneto (Vicenza) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Altipiani Provincia: Vicenza Punto di partenza: Piazzale Lozze (q. 1750 m) Versante di salita: E-SE Dislivello di salita: 350 m - Totale: 700 m Tempo di salita: 1,00 h - Totale: 1,40 h Periodo consigliato: primavera - tardo autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Semplice salita su sentiero molto interessante per il panorama dalla cima, ma soprattutto dal punto di vista storico: il M. Ortigara e questa zona dell´Altopiano di Asiago furono teatro di violentissimi scontri nella Prima Guerra Mondiale.
Raggiungere il piazzale Lozze (due strade possibili: dalla provinciale 76 che da Asiago va a Gallio e Foza seguire le indicazioni dopo Gallio sulla sinistra per Campomulo, Ortigara, P.le Lozze. Percorre la strada per diversi chilometri, con tratti di sterrato. Oppure salire da Marcesina, accesso sempre dalla strada 76 ma il bivio si trova tra Foza ed Enego. Percorso più lungo ma meno accidentato). Lasciare l’auto al piazzale Lozze.
Attraversare il piazzale ed imboccare la strada bianca che sale dopo una catena per bloccare il traffico veicolare (sent 840-841). In circa 15 minuti si raggiunge la chiesetta del Lozze con l’ampio pulpito sotto alla Madonna del Lozze (per salire alla base della statua breve scaletta metallica o un passaggio in una galleria, conviene avere la pila). I dintorni meritano una visita (gallerie e camminamenti) muniti sempre di pila. Considerare che il rif. Cecchin non ha bivacco (come invece segnalato in cartina). Continuare lungo il sentiero tricolore, n. 840-841, Sentiero della Pace (omonimi) con numerosi saliscendi fino al Baito Ortigara (q. 1937, alla data di salita parzialmente crollato il muro a secco del bivacco). Dal baito seguire il sentiero tricolore che punta alla tozza cima (con monumento ai caduti italiani). Dopo circa 40 min dalla chiesetta del Lozze si raggiunge la cima.
Come per la salita, oppure continuare fino al monumenti ai caduti austriaci (leggera discesa seguendo la larga cresta), da qui scendere seguendo il sent 840 fino al passo dell’Agnella ed in breve tornare al baito Ortigara. Dal baito come per la salita.
Salita molto semplice, ma merita certamente una visita. Da considerare che in inverno la strada di accesso è pista da fondo.
![]() ![]() |
||