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![]() Il Lastron dei Scarperi dal Crodon di San Candido con l’ultimo tratto dell’ascensione |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Sesto Provincia: Bolzano Punto di partenza: Rif. Auronzo (q. 2320 m) Versante di salita: vari Dislivello di salita: 770 m - Totale: 1540 m Tempo di salita: 3,40 h - Totale: 7,30 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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Bell’itinerario di grande interesse panoramico, molto frequentato. La cima si trova nel gruppo dei Tre Scarperi, che si sviluppa a nord delle famosissime Tre Cime di Lavaredo e domina sulla Val Pusteria. L’ascensione si può compiere tranquillamente in giornata, partendo dal Rifugio Auronzo, raggiungibile dal Lago di Misurina (comune di Auronzo di Cadore) a piedi (sent. 101 - 1,30 h), in auto (strada a pedaggio) o con autobus di linea (da metà giugno a metà settembre).
Dal Rifugio Auronzo, si imbocca il frequentatissimo sentiero 101. Superato il Rifugio Lavaredo, si sale alla forcella omonima (splendida visione delle pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo). Da qui, sempre seguendo il segnavia 101, si raggiunge il Rifugio Locatelli, già ben visibile dalla forcella. Ora si percorre (verso N) un sentierino che taglia i pendii orientali della Torre di Toblin e, in leggera discesa, si raggiunge l’ampia Forcella di San Candido (2381 m – 2 h dal Rifugio Auronzo).
Dalla forcella ci si rivolge verso NE e si imbocca (cartello con indicazioni per il Lastron dei Scarperi) una traccia contrassegnata da sbiaditi bolli rossi. Si raggiunge la Selletta Bassa e ci si inoltra nel Cadin di San Candido. Superate alcune fasce rocciose (passaggi di I), si guadagna la parte superiore del cadino. Seguendo sempre i bolli e qualche ometto, si sale verso NO e, affrontato qualche gradino (I, attenzione ai sassi se c’è gente), si raggiunge la larghissima sommità (1,40 h dalla Forcella di San Candido).
Come per la salita
L’ultimo tratto dell’ascensione richiede passo sicuro e può risultare problematico in caso di presenza di altri escursionisti (cosa assolutamente certa nei mesi di luglio e agosto) per il pericolo di caduta sassi (casco!). E’ possibile combinare questa salita con la vicina (e più solitaria) cima del Crodon di San Candido (calcolare 1 h in più).
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La sommità del Lastron dei Scarperi |
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