Monte Elefante - 2015 m

Una facilissima escursione, molto veloce. Se fatta d'inverno è un buon allenamento e banco di prova per chi si deve abituare a indossare i ramponi e a utilizzare la piccozza. Escursione poco frequentata (forse per la modesta lunghezza) ma se fatta nei giorni prefestivi e festivi evita di incontrarsi con le cordate chiassose che salgono sul Monte Terminillo

Da Rieti si imbocca la S.S. n° 4bis per il Terminillo, dopo una ventina di Km si supera Pian de'Valli e si continua a salire per la Sella di Leonessa e Leonessa (indicazioni). La strada d'inverno è aperta fino al Rifugio Angelo Sebastiani. All'ultimo curvone cento metri prima del rifugio si parcheggia (q. 1770 m)

Proprio sul curvone parte una sterrata che in direzione Est taglia tutto il versante Ovest e Sud di Monte Elefante (la sterrata con un lungo percorso in discesa porta al paese di Micigliano, sterrata impraticabile per le normali auto in qualsiasi stagione). Giunti in vista del costone ovest della montagna si notano due canalini che si uniscono alla base formando una V, imboccato il canalino di sinistra lo si risale tutto (220 m di dislivello) fino a uscire in cresta sulla sella tra il Monte in oggetto e il Monte Valloni. Si va a sinistra (Nord) e in pochi minuti si raggiunge la vetta.

Come per la salita.

Anche questa salita come per la salita sul Monte Nuria la bellezza della gita è da classificare 5 se non altro per lo stupendo panorama mozzafiato che si ha dalla vetta. A Ovest il Monte Terminillo con le altre sue cime sono lì a portata di mano, girando lo sguardo in senso orario vediamo il Monte Cambio, i Sibillini, La Laga, il Gran Sasso, il Giano, il Calvo, la Maiella e il Porrara, il Gruppo Velino Sirente, il Nuria, i Simbruini e infine, nella foschia, le montagne di Roma.

Giuseppe per la 10° volta sul Monte Elefante	Dal Monte Elefante uno sguardo sul Terminilluccio 1864 m, Terminilletto 2108 m e Terminillo 2216 m

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