|
|
|
![]() Lastroni della cresta N |
Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Antelao Sorapis Provincia: Belluno Punto di partenza: Parcheggio alla fine della strada da S. Vito di Cadore (q. 1275 m) Versante di salita: N Dislivello di salita: 2000 m - Totale: 4000 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 8,40 h Periodo consigliato: luglio - settembre |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Si tratta della più alta cima del Cadore, da cui il soprannome di Re del Cadore o Re delle Dolomiti, terza vetta dolomitica per altezza dopo la Punta Penìa e la Punta Rocca in Marmolada. Via di salita non difficile ma che richiede condizioni adatte, assenza di ghiaccio, esperienza e molta attenzione in alcuni punti con brevi passaggi su roccia.
Dal parcheggio seguire la strada fino al Rif. Scotter e da qui sentiero alla fine della strada e per pista da sci sopra il 2° tornante, fino alla congiunzione con il sent. 227 che porta ad una sella ed alla Forc. Piccola (1,30 h).
Dalla forcella Piccola risalire il sentiero segnato per pendio erboso e poi per l´ampio vallone ghiaioso che con percorso ad arco da sinistra a destra porta ad una placca bianca, da cui seguire il segnavia verso le cengie della parete E. Risalire le cengie con percorso a zig-zag, a tratti strette ed esposte, fino alla sovrastante selletta. Per cresta o per ripida e liscia cengia salire all´inizio della lastronata inferiore, sulla larga cresta N dapprima per traccia su ghiaie e sassi e poi per le lastre solcate da canali, con pendenza intorno ai 25° fino ad un intaglio. Scendere l´intaglio di 2 m (II/II+, un po´ esposto) e risalire dalla parte opposta per breve camino (II). Proseguire per i lastroni fino all´inizio della seconda lastronata con pendenza maggiore (fino a 35-40°) e ricoperta di ghiaino, passando dietro ad un enorme blocco di starto staccato. Si risale quindi la seconda lastronata da seguire sul filo di cresta a sinistra, fino a raggiungere il Biv. Cosi (q. 3111 m). Dal bivacco proseguire a destra dentro una sorta di trincea poi per placca e ghiaie alla cresta sul versante W. Restare a destra della cresta fino ad una placca bianca con cavo di acciaio e guadagnare così la cresta, poi a destra e a sinistra della cresta con passaggi di I+ e traversando per breve tratto un po´ esposto sottocresta sul versante E si raggiungono i massi sommitali della cima.
Come per la salita.
Lunga salita di grande soddisfazione, necessita di passo sicuro sui lastroni superiori e la cresta finale, da evitare in presenza di neve, richiede ottimo allenamento.
- nella cengia iniziale da risalire a zig zag ci sono dei chiodi utili in caso di maltempo per assicurarsi per scendere (sono circa 7, 3 dei quali arancioni e molto nuovi)
- poco prima della fune di acciaio c´è una corda da 11 mm (circa 7m di lunghezza) fissata ad un chiodo con dei nodi intermedi che può essere usata come aiuto in un punto dove è sempre viscido e con il freddo c´è vetrato
(Note di Marco Tonello)
ATTENZIONE: a causa del crollo sulle laste superiori avvenuto nel novembre 2014 la parte superiore della via normale ha subito un forte deterioramento con la scomparsa di parte delle laste e del Biv. Cosi. Durante l´estate 2015 le frane di assestamento rendono insicura e pericolosa la salita che pertanto è sconsigliata. Non è noto quali variazioni abbia subito la via normale nella parte superiore crollata.
Aggiornamento del 25/07/2015: La situazione sulla via normale dell´Antelao è di altissima pericolosità. La via normale, per come era conosciuta nelle guide, non esiste praticamente più, spazzata via da massi che continuano a crollare. Vedere: www.vienormali.it/montagna/news.asp?id=1062&sh=1
![]() |
Vista dalle Tofane |
Lixada - Giacca da uomo antivento
Giacca antivento idrorepellente, con morbido e caldo rivestimento interno, per attività invernali all'aperto. Polsini stretti con chiusura a nastro regolabile; collare e cappuccio regolabile e staccabile che garantiscono una doppia protezione contro il vento; 2 tasche zip, 1 tasca nastrata zip esterna, 1 tasca interna per portafoglio, cellulare e altri oggetti di valore. |