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![]() Via di salita per la Forc. Val d´Arcia |
Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Pelmo Provincia: Belluno Punto di partenza: Località Tiera (q. 1271 m) Versante di salita: NE Dislivello di salita: 1350 m - Totale: 2700 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: luglio - settembre |
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Bella cima scarsamente frequentata, un poco friabile e senza tracce, collocata alla destra della forcella Val D’Arcia salendo dal rifugio Venezia. Divertente arrampicata per raggiungere la sommità, ottimo panorama.
Da San Vito di Cadore passando per l’abitato di Serdes o da Borca di Cadore passando per l’abitato di Villanova si raggiunge uno spiazzo con cartelli indicatori (località Tiera m.1271). Si segue il sentiero segnato 470 fino al rifugio Venezia (2,30 h) lungo un percorso escursionistico.
Dal Rifugio Venezia (q. 1946 m) si segue il sentiero 480 che sale verso NW passando inizialmente attraverso mughi poi su traccia segnata attraverso un ghiaione che sale verso una prima forcella. Superatala si continua su sentiero con tratti di corde fisse che non richiedono però assicurazione. Nell’ultimo tratto il ghiaione si fa più ripido fino ad arrivare alla Forcella Val D’Arcia (q. 2470 m) che si trova tra le Crode di Forca Rossa e le Cime di Val D’Arcia. Si prosegue a destra verso queste ultime, puntando a Nord, in arrampicata su roccette cercando l’itinerario più intuitivo. Le tracce da questo punto in poi sono pressoché inesistenti. Si supera prima un facile muretto di 10 metri con appigli non molto grandi ma solidi (II) poi ci si infila per un facile diedro e per placchette appoggiate da fare in aderenza con gli scarponi facendo attenzione alla friabilità della roccia (I+) fino a raggiungere la prima cima, dopo 30 / 40 minuti dalla forcella, con un ometto di sassi (q. 2635 m).
Come per la salita
Prestare molta attenzione nella discesa dalla Cima Val D’Arcia alla Forcella. Come accade spesso arrampicando, anche su gradi facili, tratti che in salita parevano facilmente accessibili, in discesa diventano più insidiosi. La friabilità della roccia, in particolare, rende la discesa lenta e necessita attenzione nella scelta degli appigli, sia per la propria sicurezza sia per evitare di scaricare sassi su coloro che salgono alla sottostante forcella. Si può salire cima anche dal Rifugio Città di Fiume. Da vedere anche le orme dei dinosauri collocate dalla parte opposta della forcella sull’Anello Zoldano.
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Presso la forcella | Lungo il percorso | Sulla cima |
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