|
|
|
Il Pizzo di Mezzodì da W, dalla Val Vegorness |
Regione: Estero (Estero) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Verzasca Provincia: Estero Punto di partenza: Sonogno (q. 918 m) Versante di salita: W-SW Dislivello di salita: 1790 m - Totale: 3580 m Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 9,30 h Periodo consigliato: da metà giugno a metà ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Imponente montagna posizionata sulla catena sinistra orografica della Valle Verzasca. A N precipita con un’ardita parete rocciosa, mentre verso S si presenta con pendii assai meno ripidi e sfasciumati, di bell’aspetto i versanti E ed W. La via normale proposta, dal versante W e infine per la cresta SW è valutata dalla Guida delle Alpi Ticinesi di difficoltà F, ma in effetti, in condizioni normali, non presenta alcuna difficoltà ed è interamente segnalata. Notevole il panorama sulle pareti N del Madom Gröss e Pizzo Cramosino, sulla Cima Bianca e su tutta la catena che va a formare il Pizzo Barone e la triade dei Pizzi Penca-Tenca-Campo Tencia.
Agli escursionisti veramente esperti è consigliabile concatenare le vette a meridione, dove transita il tratto più elevato della Via Alta della Verzasca (VAV) e poi scendere a Frasco, vedi relazione: Pizzo di Mezzodì - Madom Gröss - Pizzo Cramosino.
Dall’autostrada Como - Chiasso – San Gottardo si esce allo svincolo di Bellinzona Sud, dove si imbocca la strada cantonale per Locarno. Si prosegue per un lungo tratto seguendo sempre le indicazioni per Locarno e si arriva alla grande rotonda presente nei pressi dell’aeroporto di Magadino. Qui si prende la prima uscita per Gordola e Valle Verzasca e giunti a Gordola si prende la deviazione che sale nella valle. Si oltrepassa Vogorno, Lavertezzo, Brione Verzasca, Gerra Verzasca, Frasco ed infine si arriva all’ultimo paese della valle, Sonogno. All’entrata dell’abitato c’è un cartello di divieto di transito e sulla destra, un grande parcheggio a pagamento, (10 frs per un giorno più 4 frs per ogni giorno successivo, portare i frs in moneta perché non vengono accettate le banconote).
L’accesso con auto sulla strada dapprima asfaltata e poi sterrata che termina a Cabioi, non è consentito. In deroga, se si prenota alla Capanna Cògnora, è consentito proseguire con l’auto fino ai 2 parcheggi di Cabioi (costo del parcheggio 5 frs). Il primo si trova 200 metri prima delle case, dove parte il sentiero segnalato per la Capanna Cògnora (6 posti auto), il secondo si trova 250 m più avanti, al termine della strada (14 o 15 posti auto).
Da Sonogno si segue a piedi la strada pianeggiante e asfaltata della Val Vegorness. A Secada (q. 992 m) si attraversa il torrente sopra un ponte e si continua sul versante sinistro orografico della valle. Si oltrepassa il nucleo di case di Vald (q. 1028 m) e più avanti, ora su strada sterrata, ci si approssima alla località Cabioi (q. 1079 m). Circa 200 metri prima di queste case c’è il primo parcheggio per chi si prenota alla capanna e il cartello che indica la partenza del sentiero (da Sonogno al parcheggio prevedere circa 45/50 minuti di cammino). Si abbandona quindi la strada e si imbocca il sentiero segnalato che inizialmente sale a destra di un torrente che poco sopra forma una caratteristica e alta cascata.
Quasi subito si guada il torrente e si sale all’aperto con numerose svolte per un centinaio di metri di dislivello. Si entra quindi in un bosco di faggi e si prosegue in salita fino a giungere sotto una parete rocciosa. Si traversa a destra e si guada di nuovo il torrente in una zona rocciosa attrezzata con catene. Il sentiero sale ora molto ripido, con numerose svolte e impervio. Alcuni tratti sono protetti con corda metallica, ma in condizioni normali non presenta difficoltà. Tuttavia, ciò che caratterizza maggiormente il sentiero sono gli innumerevoli gradini, in parte in legno e in parte in pietra, che lo sorreggono per tutto il suo sviluppo, un lavoro davvero immane. Al termine di questa ripida salita si sbuca sul magnifico pianoro dove sorge la Capanna Cògnora (q. 1938 m, circa ore 3,00 da Sonogno).
Dalla capanna si seguono le indicazioni per Cap. Efra e Rif. Costa. I segnavia di colore bianchi-blu-bianchi della Via Alta della Verzasca risalgono il versante W del Pizzo di Mezzodì aggirando alcune formazioni rocciose e poi entrano nel largo vallone detritico, con resti di neve ad inizio stagione, compreso tra le creste SW e NW della montagna. Si prosegue sulla destra, si risale un evidente canaletto, anch’esso segnalato e si arriva sulla cresta SW. Con percorso evidente si risale brevemente la facile cresta che poi si unisce a quella S e, appoggiando a sinistra del filo di cresta, si guadagna la vetta senza alcuna difficoltà.
Si offrono 2 possibilità:
a) Come per la salita.
b) Concatenare il Madom Gröss e il Pizzo Cramosino, come citato nell’introduzione.
NOTA 1
Tutte le informazioni riguardanti la Capanna Cògnora sono reperibili sul sito: www.capanneti.ch
NOTA 2
Sul sentiero Capanna Cògnora – Pizzo di Mezzodì, transita un tratto della VIA ALTA DELLA VERZASCA (VAV), uno straordinario percorso d’alta montagna per escursionisti molto esperti, assai frequentato, interamente segnalato e attrezzato nei tratti maggiormente impegnativi, che percorre il crinale sinistro orografico della valle. In sintesi le tappe della traversata sono le seguenti:
1° giorno. Difficoltà T3, ore 4/5. Partenza dai Monti di Motti 1067 m, oppure dai Monti della Gana 1286 m, oppure da Vogorno 495 m e salita alla Capanna Borgna 1912 m.
2° giorno. Difficoltà T6, ore 8/10. Dalla Capanna Borgna alla Capanna Fümegna 1810 m, passando dal Poncione di Piotta 2439 m, Cima del Picoll 2440 m, Poncione dei Laghetti 2445 m, Poncione del Venn 2477 m.
3° giorno. Difficoltà T5, ore 8. Dalla Capanna Fümegna alla Capanna Efra 2039 m, passando dalla Cima Lunga 2487 m, Cima di Rierna 2461 m, Cima di Gagnone 2518 m.
4° giorno. Difficoltà T6, ore 8/10. Dalla Capanna Efra alla Capanna Cògnora 1938 m, passando dal Pizzo Cramosino 2717.9 m, Madom Gröss 2741 m, Pizzo di Mezzodì 2708 m.
5° giorno. Variante bassa, difficoltà T4, ore 4. Dalla Capanna Cògnora alla Capanna Barone 2172 m, traversando sotto i Pizzi dei Laghetti, Campale e Bedeia. Oppure, variante alta, difficoltà PD, per alpinisti esperti, ore 6. Dalla Capanna Cògnora alla Capanna Barone, passando dal Pizzo dei Laghetti 2443 m, Pizzo Campale 2409 m, Pizzo della Bedeia 2666 m, Cima dell’Uomo 2572 m. In ogni caso, dalla Capanna Barone è quasi d’obbligo raggiungere il Pizzo Barone 2864 m, la cima più elevata della Val Verzasca (la salita esula però dalla VAV), difficoltà EE, ore 2 dalla capanna, itinerario interamente segnalato. La discesa avviene a Sonogno, raggiungibile in circa ore 3,30 dalla Capanna Barone.
La Capanna Cògnora e i contrafforti occidentali del Pizzo di Mezzodì | Nell’alto versante detritico W del Pizzo di Mezzodì, a destra il canaletto | La croce di vetta |
![]() ![]() |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
CT Kit Thunder Hammer![]() |
SALEWA Toxo Casco![]() |