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Sulla cresta E del Madone |
Regione: Estero (Estero) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Verzasca Provincia: Estero Punto di partenza: Mergoscia, località Benitti (q. 770 m) Versante di salita: E Dislivello di salita: 1269 m - Totale: 2538 m Tempo di salita: 4.00 h - Totale: 7,30 h Periodo consigliato: da maggio a novembre |
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Si erge corposo sulla catena che divide la Valle Maggia dalla Valle Verzasca, al vertice di tre convalli, ad W la Val Grande, a NE quella di Corippo e a SE quella di Mergoscia. L’ascesa proposta qui di seguito dalla cresta E, si svolge su sentieri segnalati fino in vetta e in condizioni normali non comporta particolari difficoltà, in presenza di neve è però necessario prestare un po’ di attenzione nel percorrere il tratto di cresta che diventa affilata tra l’anticima e la vetta. Consigliabile la traversata di creste, salire da quella E e scendere da quella SSW o viceversa, vedi relazione: Madone (di Mergoscia) – Cresta SSW.
Al nome della cima è stato aggiunto il complemento di denominazione “di Mergoscia” per distinguerlo da altre vette, dato che il toponimo è ricorrente nelle Alpi Ticinesi.
Dall’autostrada Como - Chiasso – San Gottardo si esce allo svincolo di Bellinzona Sud, dove si imbocca la strada cantonale per Locarno. Si prosegue per un lungo tratto seguendo sempre le indicazioni per Locarno e si arriva alla grande rotonda presente nei pressi dell’aeroporto di Magadino. Qui si prende un troncone autostradale, si tralascia la prima uscita per Valle Verzasca e Gordola e poco più avanti si prende quella per Valle Verzasca e Tenero. Giunti a Tenero, si seguono le indicazioni per Mergoscia e Contra. La strada inizia a salire con alcuni tornanti, dapprima si arriva a Contra e più avanti, dopo aver oltrepassato una lunga e stretta galleria, a Mergoscia. Si sale fino ad arrivare di fianco alla chiesa del paese, dove si imbocca, a sinistra, la stradina asfaltata (via Cantonitt) con le indicazioni per le frazioni Lissoi e Benitt. Dopo aver superato un tornante destrorso si arriva ad un bivio segnalato, si tralasciano le indicazioni a sinistra per Lissoi e si prende a destra per Benitt (Benitti). Circa 100 metri più avanti è ben visibile, a sinistra, il cartello segnaletico che fa al caso nostro, appeso ad un muro in pietre, riporta la località in cui ci si trova: Benitti e le indicazioni per Porchesio 1h 40 min e Madone 4h 10 min. Nei dintorni ci sono diversi parcheggi dove lasciare l’auto.
Seguendo le indicazioni del cartello, ci si incammina su belle gradinate che serpeggiano tra le case di Benitti. Al termine dell’abitato si sale su sentiero nel bosco, seguendo sempre i segnavia e i numerosi cartelli con le indicazioni per Porchesio e Madone. Superate le baite di Fossei (q. 989 m), si prosegue lungo la mulattiera sempre nel bosco, con diverse svolte, fino ad approdare alle numerose baite di Porchesio (q. 1350 m). Il sentiero segnalato prosegue a monte di questa località e poi inizia a risalire la cresta E del Madone, il bosco diventa sempre più rado e termina in prossimità della località Redrisc (q. 1530 m). Si continua lungo la cresta, sempre un poco a sinistra del filo e senza difficoltà, fino a raggiungere l’anticima dove convergono le creste SSW ed E. Rimangono ora da percorrere gli ultimi 80 metri di cresta pianeggiante e lo strappetto finale che conduce in vetta, dove c’è un’alta croce in metallo.
Si offrono 2 possibilità:
1) come per la salita,
2) per la cresta SSW, al termine della discesa si arriva a Mergoscia a circa 200 metri dal parcheggio.
In presenza di neve sono ovviamente indispensabili piccozza e ramponi.
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