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La cresta N della Punta della Pessa, dal percorso di cresta con la Punta Campione |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: Le Piane, località Legnomarcio (q. 1556 m) Versante di salita: N Dislivello di salita: 916 m - Totale: 1832 m Tempo di salita: 2,40 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: settembre - ottobre |
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Bella piramide slanciata che presenta il versante settentrionale in buona parte roccioso e quello meridionale erboso, situata sulla catena che dal Pizzo di Rodes si stacca verso NW. Pur non raggiungendo una ragguardevole altezza offre un bellissimo panorama sull’antistante versante retico e sulle cime di questo settore delle Orobie. La via normale proposta si svolge lungo la cresta N che non presenta difficoltà se in buone condizioni. Consigliabile il concatenamento con la Punta Campione e il Dosso Billi, per la facile cresta di collegamento (vedi seconda opzione di discesa).
Provenendo da Morbegno, al termine della tangenziale di Sondrio si prende la strada per Piateda e seguendo i cartelli si sale a Piateda Alta, Pam e Previsdomini. Giunti ad un incrocio, si tralascia la strada a destra per Vedello, Agneda e Ambria e si prosegue a sinistra per Piateda Alta, Gaggio, Le Piane 12 km. Si oltrepassa la bella chiesa di Piateda Alta e dopo alcuni tornanti si arriva alla località Dosso del Sole, dove ad un bivio si prende a sinistra per Le Piane. La strada diventa poi sterrata e per potervi accedere bisogna munirsi di permesso presso il Bar Luna o il Bar Centro di Piateda (€ 5,00). Ad ogni modo, si prosegue lungo la stradina con diversi tornanti giungendo infine alle case della località Le Piane. Si continua ancora per un breve tratto, fino ad un tornante sinistrorso dove c’è un nuovo bivio ed un cartello in legno che indica di svoltare a destra per Lemmarsc (Legnomarcio). Si segue questa carrareccia per circa 1 km e pochi metri prima di raggiungere questa località, si affronta una ripida e stretta curva verso sinistra. Si parcheggia in uno spiazzo presente poco sopra queste case. La stradina prosegue ancora verso le Baite La Pessa ma ben presto diventa molto ripida e con il fondo sconnesso, meglio parcheggiare qui a Legnomarcio (q. 1556 m).
Si prosegue in direzione S seguendo sempre la stradina sterrata che s’inoltra subito nel bosco. Dapprima essa sale con moderata pendenza, poi più ripida e con alcune svolte, fino a raggiungere dopo circa 35/40 minuti di cammino una spianata di prati dove si trovano le Baite La Pessa (q. 1850 m). Qui si abbandonano i segnavia che in direzione S-SE conducono al Rifugio Mambretti e si sale alla baita più in alto, distante una cinquantina di metri.
Poi, verso SE e su labili tracce, si risale il pascolo sassoso in direzione della Bocchetta (q. 2295 m) che si trova alla base della cresta N della Punta della Pessa, che è ben individuabile da queste baite (vedi 1a immagine di dettaglio). Al termine del pascolo inizia un ripido pendio boschivo e cespuglioso, senza traccia e assai disagevole. Non appena possibile si volge a sinistra e si risale una prima e stretta colata di detriti, molto meno faticosa e al suo termine ci si sposta un poco sulla destra e se ne risale una seconda.
Il pendio diventa poi un po’ meno ripido e con un ultimo strappetto tra i cespugli si arriva in una specie di conca, al termine definitivo del bosco (vedi 2a immagine di dettaglio). Da qui, sfruttando ancora le colate di detriti si sale facilmente alla Bocchetta (q. 2295 m), né nominata né quotata sulle carte, alla base della cresta N della Punta della Pessa. Si risale poi tale cresta, inizialmente per un pendio di detriti presenti a destra del filo, poi superando qualche facile roccetta, con evidenti e brevi aggiramenti e senza particolari difficoltà fino ad arrivare in vetta.
Si offrono 2 possibiltà:
1°) Come per la salita.
2°) Effettuando la traversata Punta della Pessa – Punta Campione – Dosso Billi.
Difficoltà: EE
Ore per l’intera traversata (da Legnomarcio a Legnomarcio): 5,30
Dislivello in salita: 970 m
Dopo essere ridiscesi alla Bocchetta (q. 2295 m), si segue la cresta di collegamento con la Punta Campione, che inizialmente presenta un breve tratto roccioso pianeggiante, molto semplice da superare. Poi si segue il filo e si scavalca una prima sommità. Con percorso un po’ altalenante si prosegue senza particolari difficoltà o esposizione fino in vetta alla Punta Campione (q. 2278 m, ore 3,30 dalla partenza). Da qui si scende inizialmente il largo, erboso e poco ripido pendio NW per una trentina di metri o poco più, poi si volge verso destra, aggirando in questo modo alcuni salti rocciosi e si entra nell’ampio versante N della Punta Campione. Si scende tra detriti e arbusti, un poco a sinistra del filo di cresta N, senza alcuna difficoltà, fino alla massima depressione. Si prosegue poi sempre lungo la cresta che rimane larga, erbosa e in parte boschiva, fino ad arrivare sulla sommità prativa del Dosso Billi (q. 2053 m, ore 4,10 dalla partenza). Da questa vetta si scende senza traccia, per ripido pendio boschivo ricoperto da bassi e disagevoli cespugli, in direzione SW, fino ad approdare sui prati che precedono le Baite Campione (q. 1867 m). In breve e senza percorso obbligato si raggiunge poi la stradina sterrata che riconduce a Legnomarcio (ore 5,30 dalla partenza).
Le immagini delle relazioni: Punta Campione e Dosso Billi, possono fornire utili indicazioni.
La Punta della Pessa e l’itinerario di salita, dalle Baite la Pessa (q. 1850 m) | In salita, verso la Bocchetta sulla cresta N | Panorama di vetta, verso N |
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