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Il Pizzo Sareggio ripreso dal Passo dell’Arasè (q. 2602 m) |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Bernina Provincia: Sondrio Punto di partenza: Strada della Val Fontana (q. 1605 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1174 m - Totale: 2348 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: estate, inizio autunno |
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Montagna di bell’aspetto, posizionata sulla sinistra orografica della Val Fontana, sul confine con la Svizzera (Piz Saréggio sulla CNS). Il versante meridionale è caratterizzato da pilastri rocciosi allineati che lo rendono particolarmente attraente. La via normale proposta si svolge lungo la Valle dei Laghi fino al Passo dell’Arasè e poi, in territorio svizzero, per il fianco E della cresta S. L’ascesa è alla portata di tutti gli escursionisti esperti e non pone particolari difficoltà se la montagna è in buone condizioni. In presenza di neve è però consigliabile portare al seguito piccozza e ramponi. Il sentiero, sebbene segnalato sporadicamente da segnavia e cartelli, è sempre ben marcato fino al Passo dell’Arasè. Bellissimo il panorama di vetta, sulle cime alla testata della Val Fontana, sul Bernina e sul Gruppo Cima Viola – Cima di Piazzi.
Al termine della tangenziale di Sondrio si prosegue verso Tirano per circa 8 km, fino a un incrocio che, verso sinistra e con una curva a gomito, conduce a Ponte in Valtellina. L’incrocio si trova esattamente una cinquantina di metri prima della stazione ferroviaria di questo paese. Raggiunto l’abitato, si seguono i numerosi cartelli che indicano la strada per la Val Fontana. La carrozzabile, abbastanza stretta, è asfaltata fino alla località Campello, a circa (q. 1400 m). Prosegue poi sterrata e con il fondo sconnesso, per circa 3.5 km, Conviene quindi avere una 4x4 o in alternativa, un veicolo con la scocca un po’ alta. Si parcheggia circa 1 km prima dell’Alpe Campiascio, dove c’è il ponte (q. 1605 m) che supera il torrente che scende dalla Valle Sareggio e dalla Valle dei Laghi. Si oltrepassa questo piccolo ponte e si parcheggia di fianco allo stesso, sulla destra, in un piccolo spiazzo.
Dal parcheggio si prosegue per una trentina di metri lungo la strada sterrata fino a raggiungere un bivio. Si tralascia la strada principale che sulla sinistra compie una breve discesa e si prende la pista erbosa sulla destra, che dopo una ventina di metri presenta un cartello con le indicazioni per Alpe Arasè h 1,00 e Valle dei Laghi h 2,00. Si abbandona quindi la pista erbosa pianeggiante e si imbocca il sentiero che sale sulla destra, addentrandosi subito nel bosco. Il sentiero, sempre ben evidente, sale con ampie svolte, alternando tratti nel bosco con altri all’aperto e in circa 40 minuti conduce al citato Alpe Arasè (q. 1941 m). Il sentiero prosegue dietro l’alpe, sulla destra, e 30 metri sopra le baite troviamo un cartello indicatore.
Qui si tralascia il sentiero sulla sinistra per Alpe Sareggio e si prosegue a destra (est) per Valle dei Laghi e Passo dell’Arasè. Poco più avanti si guada il torrente che scende dalla Valle Sareggio e poi inizia una serie di ampi tornanti che permettono di superare il primo gradone della valle e una rupe che scende dalla cresta W del Pizzo Saréggio. Si compie poi un traverso a mezzacosta e si arriva nella vasta conca dove si trovano i due stupendi laghetti di (q. 2309 m). La Valle dei Laghi diventa ora molto più ampia, davanti a noi, in direzione E, è abbastanza distinguibile la sella del Passo dell’Arasè, mentre un poco più sulla sinistra fa bella mostra di sé il Pizzo Saréggio (vedi prima immagine di dettaglio).
Si prosegue lungo il sentiero a mezzacosta, sotto la cresta W della nostra montagna e con pendenza costante si va a raggiungere il valico sopra citato. Da qui (vedi immagine principale), si evita a destra la rocciosa cresta S della montagna, su terreno erboso e tracce di sentiero, si aggira poi un costone e si arriva nel punto in cui è stata ripresa la seconda immagine di dettaglio. Il percorso appare ora ben evidente, allo scopo di evitare alcune costole rocciose, si scende una ventina di metri, lungo un pendio un poco ripido ma facile, poi si risale un ampio canalone erboso che conduce ad una sella sulla cresta NE. Volgendo ora a sinistra, si percorrono gli ultimi 30 metri di facile cresta rocciosa e si arriva in vetta.
Come per la salita.
Immagine ripresa dalla Valle dei Laghi (q. 2309 m) | Immagine ripresa a circa 150 m di dislivello dalla vetta | Panorama di vetta, verso W |
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