|
|
|
![]() Monte Cornizzolo e il Rif. Consiglieri dalla cima del monte Rai |
Regione: Lombardia (Lecco) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triangolo Lariano Provincia: Lecco Punto di partenza: Civate (q. 280 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Inconfondibile dalla pianura per via della sua forma, il Cornizzolo è l’ultima cima delle Prealpi verso Sud, e gode di un panorama eccezionale pur avendo una elevazione modesta.
La partenza è da Civate, in via dei Mulini, vicino ad uno dei vari cartelli indicatori delle escursioni sulle vicine montagne del lembo Sud-Est del triangolo lariano. Risalita una bella ma ripida scalinata, detta di Bellinghera, ancora in paese si passa su passerelle in cemento attraverso l'inaspettato orrido di Toscio (intaglio carsico vicino al quale è cresciuto un quartiere di Civate ancorato alla ripida roccia). Si seguono ora le numerose indicazioni (sentiero 10) per il complesso di S.Pietro in Monte, già visibile dal basso, insieme al Rifugio Consiglieri e la meta principe, il Cornizzolo.
Superata una boscaglia nella quale si passa tra muretti di divisione delle proprietà si sbuca nel pianoro della Cascina Oro, dove l'ampio sentiero lastricato immette nella Valle dell'Oro (370 m circa, 15 min). Salendo ripido nel rigoglioso bosco (anche se in dicembre le foglie sono scappate...), il sentiero giunge in circa 30min-50min all'ingresso del complesso romanico del Santuario di S. Pietro e dell'Oratorio di S. Benedetto, a 663 m di quota affacciati su un bel prato dove nella bella stagione è difficile trovar posto per far pic-nic. Il complesso risale al IX Secolo, ma nel 1977 è stato restaurato da un gruppo di volontari brianzoli facenti capo a Mons. Polvera, e consta di una chiesa (S. Pietro) con una bella scalinata ed una loggia panoramica scandita da bifore prima dell'ingresso, dalle quali gli scorci sul lago di Annone, il monte Barro e il Resegone sono veramente suggestivi; ai piedi della scalinata il piccolo Oratorio di S. Benedetto, utilizzato come battistero. Sul lato sinistro del complesso monastico il sentiero 10 prosegue su una traccia più stretta immersa nel bosco verso il visibile Rifugio Consiglieri. Il sentiero risale la destra orografica della Valle dell'Oro regalando prospettive verso la cresta del monte Rai e il Corno Birone ed il sempre presente Resegone, in dicembre innevato per le feste natalizie... In circa 50 min-1,15 h di risalita tra morbido sottobosco e rocce dolomitiche affioranti il rifugio è raggiunto. Rocce dolomitiche? Si, perchè forse non è molto noto, ma la zona di Lecco può essere facilmente considerata un distaccamento minore delle celeberrime montagne trentine: infatti il gruppo dei Corni di Canzo, le Grigne, il Resegone e lo Zuccone Campelli nella vicina Valsassina sono formati da rocce calcaree come la Dolomia. E' infatti facile da Lecco godere di un tramonto Rosa sulla montagna tanto cara al Manzoni… Dal Rifugio Consiglieri (1110 m) in poi però di rocce se ne vedono ben poche, perchè la cima del Cornizzolo (1240 m) è quasi totalmente erbosa e vi si accede risalendo o la cresta Est (cosa che noi abbiamo evitato per il fortissimo vento della giornata), oppure tagliandone a mezzacosta le pendici per poi risalire un breve crinale sul versante Sud (10-20 min dal Rifugio). La bellezza di questa cima dall'altezza modesta è il panorama a 360° che offre nelle giornate più terse e limpide e che inquadra tutta la pianura padana e gli Appennini a Sud per poi ad Ovest offrire una carrellata delle Alpi Occidentali dal Monviso al Rosa fino alle Cime Svizzere, le montagne del triangolo lariano come il Palanzone, il Bolettone e il San Primo, e poi inquadrare verso Nord le montagne dell'alto Lario spingendo l'orizzonte oltre il Bregagno; si giunge così ad inquadrare la striscia blu del lago di Como da Perledo verso Dervio con il Legnone sullo sfondo e le Grigne a sovrastare i Corni di Canzo, visibili in presa diretta. La carrellata prosegue verso Est con le Orobie, delle quali sono facilmente riconoscibili il Pizzo dei Tre Signori e la piramide del Pizzo del Diavolo di Tenda con a fianco il fedele Diavolino. A concludere il panorama a dir poco entusiasmante lo Zuccone Campelli e il Resegone... Scusate se è poco!
Dopo essere tornati al Rifugio, si può scendere a Civate in circa 1 h, lungo il bel crinale del Dosso della Guardia sul sentiero 11. Questo percorso su ampio crinale erboso offre un bel panorama sui sottostanti laghi di Annone e Pusiano, e può essere un buon viatico per la discesa, mentre mi sentirei di sconsigliarlo per la salita in quanto abbastanza lungo e tedioso perchè, non passando per S. Pietro, è privo di punti di sosta interessanti e poi percorrendolo in salita si volgerebbero sempre le spalle al panorama.
Il rifugio Consiglieri (o SEC) è aperto solo nei festivi durante l’estate. Come periodo la salita è fattibile tutto l’anno, anche se nei mesi estivi (luglio-agosto) è sconsigliabile in quanto il clima è piuttosto caldo.
![]() |
Il santuario si S.Pietro in Monte |
![]() ![]() |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
CT Alpine-up![]() |
SALEWA Ergo Tex![]() |