Pizzo Tracciora di Cervatto - 1917 m

Cima frequentatissima in tutte le stagioni per il panorama.

Da Borgosesia risalendo l´omonima valle fino al piccolo paese di Balmuccia, dove si segue verso destra la carrozzabile che conduce al paese di Rossa (q. 813 m). Lasciata l´automobile si seguono le indicazioni (pannello e segnavia) per la vetta.

Dal centro dell´abitato si prende la bella e comoda mulattiera lastricata che, salendo abbastanza ripida, in breve raggiunge delle case in località Vaz (q. 910 m), ove si svolta a sinistra. Dopo pochi metri al primo bivio si prende la diramazione di destra e, salendo tra pascoli, si raggiunge la tipica borgata di Piana (q. 1050 m). Il percorso si snoda brevemente sulla destra tra le vecchie case (indicazioni), per poi salire nel fitto bosco e passare in successione dalle Alpi Sella (q. 1170 m), Selletta (q. 1289 m), Barbughera (q. 1403 m), Suaroli (q. 1469 m) e, in fine attraversando un bel prato l’alpe Pian Campello (q. 1565 m). Alle spalle dell´alpeggio si entra in un bosco di maggiociondoli e, seguendo la pista, si passa nei pressi del singolare spuntone roccioso chiamato Sass del Bec (q. 1650 m). Uscendo infine tra erti ma ampi pendii, si passa dalle Alpi Prato Bianco di Sotto (q. 1663 m) e Prato Bianco di Sopra (q. 1792 m) e, con un ultimo ripido strappo, si perviene sulla dolce groppa erbosa che in breve porta alla vetta.

Come per la salita.

Sulla vetta si trova grossa croce con libro. Recintati (per capre) ci sono tavolo in pietra e panche. Salita effettuabile in tutti i periodi dell’anno, consigliabile in tardo autunno quando le giornate sono terse. Il panorama sul massiccio del Monte Rosa è spettacolare. Solo dopo abbondanti nevicate è bene prestare molta attenzione dalle Alpi Prato Bianco in poi.

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