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![]() Monte della Corte 2182 m |
Regione: Abruzzo (Aquila) ![]() Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo PNALM Provincia: Aquila Punto di partenza: Sorgente Tasso o Capo d´Acqua, Scanno Versante di salita: N Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1800 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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Il Monte della Corte, per motivi editoriali, è stato inserito nel Gruppo dei Monti della Meta, in realtà, con questo gruppo non centra nulla. Appartiene ai Monti Marsicani, ma per fare meno confusione è meglio classificarlo nei Monti del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise (P.N.A.L.M.) come da ELENCO SPECIALI CIME: 2000 METRI APPENNINO (vedi HOME PAGE). E’ una delle zone meno frequentate del Parco con una serie di rilievi superiori ai 2000 metri molto vicini tra loro e difficile da distinguere se non si è mai calpestato il loro terreno. Ottima visuale sul Monte Marsicano, sul Monte Ninna e Monte Forcone
Da Scanno, in auto, si sale verso il Passo Godi, superata la Chiesa di San Liborio, caratteristica perché unita a una serie di costruzioni che formano una grossa fattoria, si giunge presso il ponte sul Torrente Tasso dove c´è una grande statua dedicata al Papa Giovanni Paolo II. Prima del ponte si devia a destra su una strada asfaltata con presenza di buchi, si lasciano a destra alcune strade sterrate, si raggiunge il limite dell’asfalto e si continua con qualche tornante tra grossi sbancamenti nella valle compresa tra le pendici di Serra Capra Morta e il ripido gradino oltre il quale è lo Stazzo di Ziomàs. La strada finisce pochi metri prima di guadare il Torrente Tasso a quota 1500 m circa, più avanti la carrareccia è accessibile solo ai mezzi fuoristrada.
A piedi si segue la pista che guada il corso d’acqua e si giunge subito ad un bivio (indicazioni). A sinistra si sale verso lo Stazzo di Ziomàs e il Monte Godi, a destra si va allo Stazzo di Camporotondo 1700 m. Pochi metri dal bivio c’è la sorgente Tasso o di Capo d’Acqua che sgorga copiosa a quota 1530 m circa (ottima acqua). Presa la sterrata per Ziomàs si supera la Serra di Ziomàs e si sale un valico dove c’è un altro bivio, quota 1617 m, a sinistra si scende allo Stazzo 1583 m, a destra si sale verso il Ferroio di Scanno. Si va lungo la sterrata di destra, si tralasciano un paio di bivi a sinistra e si aggira in senso orario, in leggera discesa, la dorsale Est e poi Sud di Monte del Campitello (a sinistra abbiamo il bel altopiano ondulato detto Ferroio di Scanno). Si trascura a destra una sterrata meno battuta e si giunge di fronte al vallone delimitato a Nord dal Monte del Campitello e a Sud dal Monte della Corte. Al bivio si lascia la sterrata di sinistra e si entra nel vallone in direzione Nord-Ovest, all’inizio su carrabile poi su mulattiera fino a raggiungere il Valico della Corte 1950 m. Dal Passo si sale in direzione Sud la rocciosa Anticima Nord del Monte della Corte 2038 m (sulla cresta è facile incontrare i camosci). Ancora nella stessa direzione si scende leggermente per poi risalire la cresta Nord del Monte della Corte fin sulla vetta 2182 m. Ottima vista sul Monte Marsicano, sul Monte Ninna, la Valle Orsara e su tutte le elevazioni tra il Monte del Campitello e la Serra della Terratta. Km percorsi a piedi 9 - tempo impiegato 3 ore.
Come per la salita.
Vi invito a visitare l´album fotografico relativo al percorso nel sito www.lemiepasseggiate.it
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Dalla Sella Orsara vista del Monte Ninna e il Marsicano | Lo Stazzo di Val di Corte, quota 1900 m |
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