|
|
|
Il Pizzo Olano da E |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Sondrio Punto di partenza: Corte (q. 1270 m) Versante di salita: NE-E-N Dislivello di salita: 1000 m - Totale: 2000 m Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Bella montagna, allungata sulla cresta che separa la Val Lesina dalla Val Gerola, a SW di Morbegno. La via normale passa dalla cresta N, a sua volta facilmente accessibile da E, dalla bocchetta (q. 2186 m) e dall’ampio avvallamento che separa il Pizzo Olano dal vicino Pizzo dei Galli ed è quindi preferibile abbinare l’ascesa ad entrambe le vette.
L’escursione ci porta in un angolo del Parco delle Orobie Valtellinesi davvero ammirevole e rinomato. L’itinerario è molto bello e vario, si passa dalle pendici boschive del Monte Olano al sorprendente piano pascolivo sulla sua cima, dagli alpeggi e dalle numerose baite isolate, alle vaste radure che le circondano e ai larici contorti dal vento, che si spingono fino a quote molto elevate. I colori dell’autunno poi, conferiscono allo scenario un aspetto veramente incantevole. Anche il panorama di vetta è di prim’ordine e spazia dalle Orobie al Gruppo del Masino a quello dello Scalino, fino all’Adamello. Ad W domina l’imponente mole del Monte Legnone e le montagne della zona dello Spluga. Mentre in basso si può ammirare parte del Lago di Como, la pianura che sale verso Chiavenna e gran parte della Bassa e Media Valtellina.
La cresta del Pizzo Olano è larga e facile (EE), c’è anche un sentierino segnalato che la risale. In presenza di neve, data l’esposizione a N, è utile però avere al seguito piccozza e ramponi.
A Morbegno si imbocca la strada della Val Gerola, fino a Rasura. Al termine di questo paese, seguendo le indicazioni per Bar Bianco e Alpe Culino, si svolta a destra. La strada prosegue asfaltata e al bivio segnalato per Corte-Tagliate-Alpe Olano e Rifugio della Corte, si svolta a destra. Una breve discesa conduce ad un ponte sul torrente, poi si prosegue fra le case di Corte e poco sopra si passa di fianco al Rifugio della Corte (q. 1250 m). La strada asfaltata termina un centinaio di metri dopo il rifugio, in un ampio spiazzo, dove si parcheggia. Per poter accedere su questa stradina con l’automobile, bisogna pagare un pedaggio di € 3,00 presso un bar a Rasura o al rifugio sopra citato.
Poco prima del parcheggio si imbocca sulla sinistra il sentiero segnalato da un cartello, che riporta Tagliate di Sopra a h 0,40 e Monte Olano a 1,40. In effetti per raggiungere questo monte ci si impiega molto di meno. La traccia sale a sinistra di una recinzione e ben presto diventa una larga pista che si addentra nel bosco. In meno di 10 minuti si arriva in uno spiazzo con alcune baite, dove si incrociano diversi sentieri. Tralasciando le indicazioni di un cartello per le Zocche di Olano e quelli che traversano in piano a destra, si sale dritti sul prato, verso le baite più in alto di Tagliate di Mezzo (q. 1352 m). All’inizio del sentiero, su di un masso, si potrà notare una bandierina di colore rosso-bianco-rosso, molto sbiadita e più su, alcuni bolli rossi e delle frecce rosse e blu, rivolte in senso contrario a quello di marcia. Al termine dei prati, il sentiero traversa a destra, sopra le baite citate, poi sale e conduce alla località Tagliate di Sopra (q. 1452 m).
Anche qui si sale a sinistra delle baite, si passa di fianco ad una fontana, quindi si volge verso destra (segnali molto vecchi) e si traversa sopra le case. Il sentiero si addentra poi in un bosco di abeti e conduce in una radura, dove la traccia diventa meno evidente. Si traversa ora a sinistra, verso una fontana e poco sopra si raggiunge una baita isolata. Da qui in poi la segnaletica è più evidente e anche il sentiero diventa ben marcato. Si sale lungo il prato, giungendo in prossimità di alcune baite diroccate, poi si traversa a sinistra, ormai su pascolo aperto, si passa sotto altre baite e più avanti si raggiunge l’alta croce in legno del Monte Olano. Poco sopra si arriva sul vasto piano panoramico dove c’è una pozza per l’abbeveraggio degli animali e di fianco, una fontana e una baita. La traccia prosegue sulla larga e pianeggiante groppa erbosa, in direzione SW e conduce, oltre una macchia di larici, nella vasta radura della Casera di Olano (q. 1792 m).
Dietro l’alpeggio si procede sempre nella stessa direzione SW, lungo il pascolo e poi, al limite inferiore di un bosco di larici, verso destra si raggiunge una baita isolata. Il sentiero sale, ora più ripido, fra i radi alberi e fuoriesce sulla sinistra, in vista di una seconda baita isolata, proprio sotto il Pizzo Olano (vedi prima immagine di dettaglio della relazione: Pizzo dei Galli). Qui si volge a destra e si entra nell’ampio avvallamento fra queste due montagne. Poi, sulle tracce di un sentierino segnalato, si risale il pendio fino alla bocchetta di (q. 2186 m), alla base della cresta N. Dal valico rimangono da affrontare gli ultimo 80 m di dislivello, le tracce segnalate inizialmente risalgono la larga dorsale, poi traversano sul versante E e conducono ad un intaglio sulla cresta S. Gli ultimi 20 m di questa facile cresta, portano sulla vetta, sormontata da un’alta croce in ferro battuto.
Come per la salita.
Immagine ripresa dalla piana del Monte Olano | Al centro la cresta N del Pizzo Olano | La pianura della Valtellina e il panorama, dalla vetta |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
KONG Mouse |
CT Serie Friend |