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Regione: Trentino Alto Adige (Trento) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Cima Asta Lagorai Provincia: Trento Punto di partenza: Malga Sorgazza (q. 1450 m), Val Sorgazza - Pieve Tesino (TN) Versante di salita: E-SSE Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: estate - autunno |
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Il Sasso Largo è una delle numerose cime, la terza per altezza, che compongono la lunga cresta della Campagnassa, che parte dalla Forcella del Passetto a N e termina con il Monte Costòn a S, e che costituisce il grande spartiacque tra la Val Sorgazza e la Val Tolvà.
Pur essendo poco frequentato, il Sasso Largo è comunque una vetta molto appariscente, dal facile accesso, per una splendida vista panoramica.
Da Malga Sorgazza (q. 1450 m) si percorre la strada forestale (contemporaneamente Alta Via del Granito Itinerario Verde) per circa 0,30 h fino al bivio della Teleferica Brusà.
Seguendo il sentiero n° 327 si risale il Bualon di Cima d´Asta in direzione del Rifugio Brentari, quasi sempre sopra i nostri occhi, incontrando prima, a q. 2000 m, il sentiero proveniente dalla Forcella Magna, poi i ruderi del Baito del Pastore (q. 2130 m) con il bivio del segnavia n° 327B (Trodo dei Aseni, circa 1,40 h).
Si percorre il Trodo dei Aseni lungo la base delle Laste di Cima d´Asta fino a che il sentiero compie una brusca curva verso sinistra per dirigersi al rifugio Brentari. Dalla curva si può notare una piccola valletta tra la nostra attuale posizione e la Bocchetta dei Sassi sopra i nostri occhi. Ora si abbandona il sentiero, si imbocca la valletta solcata da un piccolo rio, che sta alla base del Sasso Stretto (o Palon della Banca), si rimonta la pietraia in direzione della Bocchetta dei Sassi mantenendosi sulla sinistra, cercando sempre i tratti più comodi, per giungere infine al valico con la Cima del Passetto sulla sinistra e il Sasso Largo sulla destra (circa 3,00 h).
Dalla Bocchetta dei Sassi, non lasciarsi tentare dalla piccola cengia rocciosa che rimonta la parete del Sasso Largo! E´ necessario scendere verso il versante della Val Tolvà per circa 10-15 metri, al fine di intravedere sulla destra in direzione S una piccola sella erbosa e una lieve traccia in direzione di essa. La traccia più volte si allarga quasi a sentiero, per poi restringersi quasi a cengia erbosa fino alla sella. Giunti qui si è sulla linea di cresta erbosa mista a qualche roccetta, che collega la cima del Sasso Largo alla Cima della Campagnassa; dalla selletta si risale verso N il pendio erboso e privo di tracce fino alla cima (circa 0,40 h dalla Bocchetta dei Sassi).
Come per la salita, oppure dalla cima si ridiscende la cresta erbosa in direzione S verso la Forcella Grattarole (q. 2347 m), ampia depressione tra la Cima della Campagnassa e il Sasso Largo. Dalla forcella si scende di circa 50-60 metri su pendio erboso, sempre privo di traccia, sul versante di Val Tolvà per incrociare il sentiero n° 386 che percorre la Cresta della Campagnassa; ora, di nuovo verso S, si prosegue lungo il sentiero che, passando per l´erbosa cima del Monte Costòn (q. 2017 m), scende tranquillamente in Val Sorgazza, e poi si prosegue per la strada forestale (sentiero n° 327) verso S, tornando alla Malga Sorgazza (q. 1450 m) dopo circa 0,20 h.
Salita da effettuarsi con tempo stabile. Data l´assenza di segnaletica dalla curva del Trodo dei Aseni in poi, in caso di scarsa visibilità l´orientamento diventa particolarmente difficile.
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