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![]() Il Pizzo Bianco con la Cascina e il rifugio visti da Sud-Ovest. |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi Provincia: Sondrio Punto di partenza: Parcheggio di Altumeira (q. 2100 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 727 m - Totale: 1455 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: da inizio giugno a metà novembre |
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Elevazione modesta rispetto alle cime circostanti, chiude ad Est la Val Cantone, diramazione laterale della Val Viola Bormina. Da Sud appare come un bel dente roccioso che svetta al di sopra dei Laghi di Val Viola, proprio di fronte al più noto ed appariscente Corno di Dosdè, che domina l´intera vallata. Da Arnoga, località in comune di Valdidentro (Alta Valtellina) sulla S.S. 301 del Foscagno, si prende la stradina comunale che si stacca proprio in corrispondenza del tornante (indicazioni “Rifugio Viola”) e si inoltra per alcuni chilometri in Val Viola fino all´ampio parcheggio di Altumeira (m. 2100).
Dal parcheggio ci si incammina in direzione Sud-Ovest sulla piacevole stradina sterrata (divieto di transito) che , passando per le Baite Altumeira e tralasciando a sinistra il bivio per l´Alpe Dosdè e il Rifugio Federico, porta al bell´altopiano dei Laghi di Val Viola, al termine del quale si trova la squadrata costruzione rossa del Rifugio Viola (m. 2314). Poco prima di giungere al rifugio, in corrispondenza del termine del lago, si prende sulla destra una carrareccia che in breve conduce alla malga Cascina di Val Viola (m. 2353 – ore 1).
Su una traccia debole ed intermittente, si iniziano a risalire i pascoli retrostanti la malga in direzione della Val Cantone (Nord). A quota 2400 m. circa, poco prima di un pendio detritico, si piega a destra (Nord-Ovest), rimontando una ripida gobba erbosa, che si risale fino ad un affioramento roccioso*. Si prosegue a destra (Ovest), su traccia ora più evidente, tagliando un ripido pendio detritico e raggiungendo in poco tempo la cresta Sud del Pizzo (m. 2680 ca.), sulla destra di un ripiano erboso sotto la cima. La si risale ripidamente tenendosi sul lato sinistro (Ovest) e, cercando i punti più semplici e sicuri, con passi su grossi massi instabili e facili spostamenti di I°+, si raggiunge la stretta e panoramica vetta del Pizzo Bianco (m. 2827 – ore 2½ dalla macchina), dov´è posto un treppiede metallico. * Variante: Si risale direttamente l´affioramento roccioso, così come la zona detritica alle sue spalle, puntando alla più evidente fascia rocciosa soprastante, che si supera tramite un canalino con divertenti passaggi di facile arrampicata (II°+) su roccia discreta, sbucando sul ripiano erboso sotto la cima.
Come per la salita.
Breve e facile salita ad una vetta secondaria e sconosciuta ma divertente e panoramicamente remunerativa. La salita alla cima è però sconsigliabile a chi non ha esperienza su terreno sassoso ripido e instabile.
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Sguardo verso la cima da sotto l´affioramento roccioso. | La cima dal ripiano sottostante. | Il Corno di Dosdè dalla cresta poco sotto la cima. |
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