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![]() Da Macchie Piane 1500 m vista del Pizzo di Sevo 2419 m |
Regione: Lazio (Rieti) ![]() Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti della Laga Provincia: Rieti Punto di partenza: Pianoro di Macchie Piane (q. 1500 m) - San Angelo frazione di Amatrice Versante di salita: NW Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Ottimo il panorama dalla vetta.
Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n° 4 fino al bivio per Amatrice, si devia per il paese e prima di entrare nell’abitato, a un altro incrocio, si gira a sinistra per le frazioni di Sommati e San Angelo. Superato Sommati, dopo circa un chilometro, a un altro bivio, si va a destra, al termine del rettilineo se si gira a destra si entra nel paese di San Angelo dove è ben visibile il caratteristico campanile della chiesa, si gira, invece, a sinistra continuando a salire lungamente su uno stretto stradino asfaltato (attenzione a qualche buca) fino a giungere sul Pianoro di Macchie Piane 1500 m dove si parcheggia.
A piedi si attraversa il Pianoro di Macchie Piane e si sale, all’inizio a larghe svolte, sul ben visibile Tracciolino di Annibale. Questo aggira il costone Sud del Pizzo di Sevo, supera numerosi valloni a mezza costa e, in fine, raggiunge il Vado di Annibale 2119 m. Dal valico, lungo la cresta Nord-Ovest si raggiunge la cima del Pizzo di Sevo 2419 m dove c’è una grossa Croce. Ottima vista lungo tutto il percorso sul Gruppo del Terminillo ( Km andata percorsi a piedi 6).
Come per la salita.
La via da percorrere è evidente e facile.
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Lungo il Tracciolino di Annibale, vista del Terminillo e Lago di Scandarello | Giuseppe sul Pizzo di Sevo 2419 m |
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Climbing Technology - Piccozza Dron Plus
Piccozza per canali di neve, pareti nord e creste di misto. Possibilità di aggiungere il sostegno BUMPER al puntale per trazione su tratti di neve dura e passaggi su ghiaccio. Testa in acciaio forgiato a caldo; manico rastremato in lega leggera, dritto alla base per una migliore penetrazione nella neve; impugnatura ergonomica sovrastampata; testa e puntale con fori per moschettone o fettuccia; dragonne classica DRAG-TOUR. |