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![]() Sassarienta (sx) e Cima di Sassello. |
Regione: Estero (Estero) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Verzasca Provincia: Estero Punto di partenza: Monti della Gana (q. 1285 m), Locarno Versante di salita: S-E Dislivello di salita: 630 m - Totale: 1260 m Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h Periodo consigliato: marzo - novembre |
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Sebbene presenti alcune grandi balze rocciose affioranti dalla vegetazione, a differenza del più estetico ed ardito vicino Sassariente, la Cima di Sassello appare come un largo dosso boscoso dalla tozza forma triangolare e la sommità arrotondata. L´ itinerario descritto ne percorre la cresta E, mentre la W è interessata da un magnifico circuito ad anello di cui si rimanda alla nota.
Da Milano autostrada dei laghi per Como-Chiasso. Superata la frontiera, proseguire sino a Bellinzona Sud, quindi per cantonale in direzione Locarno. Alla grande rotonda nei pressi dell´ aeroporto di Magadino tenere per Gordola, senza entrarvi, ma svoltando a destra alla successiva rotonda in direzione di Bellinzona. Dopo circa un chilometro, oltrepassato un ponte, seguire a sinistra per Monti Motti, e superato il solare alpeggio dei Monti di Ditto, quando la strada inizia a procedere a mezzacosta sempre in direzione dei Monti Motti, si incrocia sulla destra la deviazione per i Monti della Gana, cui si giunge dopo altri 4/5 chilometri superando a metà circa una sbarra solitamente aperta. Piccolo spiazzo di parcheggio prima delle baite.
Dal parcheggio, seguendo le indicazioni per la Capanna Borgna si sale attraverso le baite, piegando a destra ad aggirare dopo alcuni tornanti un costone. Quindi, invertito il senso di marcia, con pendenze modeste si prosegue a mezzacosta attraversando tutto il versante E in direzione dell´ evidente Forcola di Sassello (1709), aperta con la lunga Costiera del Madonetto. Prima di giungervi, si incontra l´ Alpe di Sassello dalla quale, volendo abbreviare il percorso, un sentiero a sinistra consente di risalire il pendio uscendo ad una selletta circa a metà cresta E. Dalla Forcola, affacciata sulla Valle della Porta, laterale della Verzasca che sale da Vogorno, con magnifica vista su Pizzo di Vogorno e Madone, lasciato il segnavia che prosegue verso la capanna, si prende a sinistra o il nuovo sentiero che si tiene sotto la dorsale, oppure la vecchia traccia che mantenendosi sul filo di cresta, dopo avere incrociato la scorciatoia sopra descritta, senza particolari difficoltà raggiunge la vetta.
Come per la salita. Oppure effettuando il circuito ad anello descritto in nota.
Dalla vetta, ci si abbassa per ripidi erbosi in direzione del Sassariente (W) sino ad incontrare il muraglione eretto dagli alpigiani per questioni di confine. Lo si rimonta, seguendolo fedelmente quasi fosse una strada lastricata un po´ sconnessa per la cattiva manutenzione, e quando la cresta spiana, si continua sulla dorsale lungo un sentiero segnalato, giungendo al colletto dal quale si stacca la cresta N del Sassariente. A questo punto non rimane che decidere se salire anche quest´ ultimo, oppure discendere direttamente ai Monti della Gana per la sua normale (v. relazione).
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La cresta W percorsa dal muraglione di pietre. |
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