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Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo Provincia: Belluno Punto di partenza: Cristo de le Fraine (q. 1550 m.), strada Vodo - Zoppè di Cadore (aperta solo d´estate) Versante di salita: N Dislivello di salita: 650 m - Totale: 1300 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,15 h Periodo consigliato: estate - autunno - inverno |
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Il Monte Penna (Pèa) è la sommità di un crinale roccioso e barancioso poco ripido, che protende verso S dal Passo di Rutorto, nel gruppo del Pelmo. Meta di una breve e frequentata passeggiata dal Rifugio Venezia - Albamaria De Luca, è noto da decenni per il panorama. Accessibile anche d´inverno con sci o racchette e neve assestata.
Delle possibilità di salita al Rifugio (da San Vito, Borca, Vodo, Zoppè di Cadore, Passo Staulanza), questa è la meno faticosa. Dal Cristo de le Fraine (q. 1550 m., parcheggio e tab.), 2 km circa da Forcella Ciandolada in versante Vodo lungo la strada che collega Vodo e Zoppè, si segue la mulattiera, già strada militare segnavia 493, poi 471. Ad un certo punto, bivio a sinistra per Zoppè: magnifica visione sul Pelmo. Si sale a tornanti fin quando la strada diviene sentiero, con tratti spessi fangosi, e si raggiunge il Passo di Rutorto. Dal Passo, traversando quasi in piano si giunge in breve al Rifugio Venezia - Albamaria De Luca (q.1946 m.).
Poco prima del Rifugio, per erba, mughi e rocce (tab., ometti), su tracce di sentiero che salgono verso le Crepe de la Viza Vecia ci si dirige verso la visibile sommità. Lungo la dorsale si giunge sulla cima, panoramica nonostante la quota modesta.
Come per la salita.
Il Penna offre una visione ravvicinata del Monte Pelmo, del quale si può seguire l´intera via di salita (Cengia di Ball). Attenzione sulla dorsale alle fenditure rocciose celate fra i mughi.
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