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Regione: Trentino Alto Adige (Trento) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Adamello Provincia: Trento Punto di partenza: Bondone di Sopra (q. 1318 m) Versante di salita: E-SE Dislivello di salita: 1300 m - Totale: 2600 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: estate - autunno |
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Il Monte Corona è così chiamato per la presenza di una "corona" di rocce scure (scisti friabili ferrosi) che si alternano ad altre chiare (calcaree), che sormontano come un cappello le creste erbose della catena. E´ per questo facilmente distinguibile già dal paese di Roncone. Il percorso in cresta è stato inserito fra i sentieri della pace. Le sue creste sono, infatti, percorse da trincee della prima guerra mondiale. Si consiglia di compiere l´intero percorso in cresta dal Monte Corona al Dosso dei Morti che, sebbene lungo, risulta assai remunerativo.
Dal paese di Roncone si prende la strada che sale dal parcheggino alto, dove si trova la fontana, di fronte alla macelleria, e la si percorre incontrando sulla sinistra il torrente Adanà, si prosegue per una strada stretta a tornanti ma sempre asfaltata fino alla fine della strada.
Dal parcheggio c´è un bivio con cartelli indicatori che ci indica di seguire sulla destra la strada per malga StabolFes e Monte Corona. Seguiamo la carrareccia fino ad entrare in una splendida vallata. Proseguiamo in piano fino in fondo e cominciamo a risalarla fra abeti e pini mughi. Giunti nei pressi della bastionata rocciosa terminale notiamo anche una madonnina nella roccia segnalata da tracce di vernice blu. Proseguiamo su sentiero fino a sbucare nel pianoro dove è posta malga StabolFes o Stabol Fresco dove è possibile chiedere ai malgari di dissetarsi. A Nord Ovest si vede la sagoma del Monte Corona. Ora la sentieristica si fa meno evidente, almeno fino a quando si sbuca sulle creste sommitali. Le tracce di sentiero proseguono ora verso Sud, sul retro della malga. Ci si allontana dalla sagoma del Corona, lasciandolo alle nostre spalle, e si risale per tracce sulla cresta, tra il Dosso dei Morti e il Corno Vecchio nel punto più basso ed accessibile. Da qui si procede verso NO, in direzione del Corno Vecchio, lo si supera e per creste si giunge fino alla cresta terminale del Monte Corona. Si rimontano, quindi, alcune facili roccette un poco esposte e si arriva sulla bella cima ove si trova un cartello in legno che ne indica la sommità. Questo percorso risulta più lungo di quello descritto nelle note ma meno faticoso e più sicuro in caso di erba bagnata.
Per creste fino a trovare tracce nei pressi del Corno Vecchio che scendono fino alla Malga StabolFes.
Una via di accesso più rapida e diretta al Corona, che non presenta difficoltà di rilievo ma solo pendii ripidi su erba, da preferire solo in caso di terreno asciutto, è la seguente:
Arrivati a Malga StabolFes si prosegue verso Nord, in direzione della casetta che si trova, vicinissima, davanti alla malga e si prende una strada sterrata ed erbosa che prosegue passando sotto le creste. La si segue fino a trovarsi sotto i prati che scendono dal punto più basso della cresta che sale al Monte Corona. Si sale zigzagando tra pini mughi fino all´ultimo ripido pendio che porta in cresta.
(Foto Facchini Gianbattista).
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Passaggi finali prima della vetta | In vetta | Percorso di discesa |
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