"I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi."
Johann Wolfgang Goethe
Guido Caironi è un abitante della città. E dalla sua città, Saronno, si vedono i monti: quelli comaschi, quelli varesini, quelli lecchesi; e si vedono quelli del Massiccio del Rosa; quelli che, ammirati nelle serate terse, fanno mozzare il fiato tanto sono belli.
Non ha amato sin da bambino la montagna. Questa è stata, per molti anni, un semplice sfondo del paesaggio. Un qualcosa che c'era, che si "vedeva", ma che non si "guardava".
Poi, un limpido pomeriggio primaverile scoprì, girovagando in bici nei campi dietro casa, che si scorgeva, guardando proprio a nord, il faro di Brunate! Si, là su quel monte! Il semplice, ma molto noto, "faro di Brunate".
Fu una vera e propria illuminazione, perché da li partì una sorta di esigenza di dare il nome a tutti quei monti. Dal Resegone, alle Grigne, al Legnone; e poi l'Alpe del Vicerè, il Bolettone, il Bisbino, il Generoso.
Qui iniziò una grande passione. Qui iniziò il bruciante desiderio di andare per monti, l'amore per gli spazi aperti, le vette, i pendii scoscesi e quelli più dolci; l'amore per i ghiacciai e le rocce, per i sentieri ed i boschi. Tutto partì da una gita in bicicletta, niente di più.
E questa passione si è trasformata. Dapprima da autodidatta, poi seguendo i corsi del CAI, si è avvicinato passo passo alla "vera" montagna. Non alpinista estremo, non arrampicatore dei sostenuti gradi. Semplicemente amante del girovagare per monti.
Ha studiato pianoforte ed organo, quindi si è diplomato presso il Liceo Scientifico cittadino. Poi la professione di infermiere laureato, che da molti anni svolge nel Dipartimento di Urgenza ed Emergenza dell'Ospedale Sant'Anna di Como e l'avvicinamento alla docenza universitaria, sostenuta dal profondo gusto per l'insegnamento.
Quindi la scelta di portare avanti, con professionalità, anche il grande amore per la montagna. La scelta di poter accompagnare per monti, magari per condividere, o forse insegnare, questa grande passione. Da qui la decisione, non facile considerando gli impegni di lavoro, di intraprendere un corso professionale con le Guide Alpine della Lombardia.
E ora è Accompagnatore di Media Montagna, regolarmente iscritto al Collegio Guide Alpine della Regione Lombardia, con il grande desiderio di poter un giorno coniugare, perché no, l'esperienza sanitaria e la competenza "montana".
Cosa ne nascerà? Solo il tempo lo svelerà.
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