Gabriele Attanasio

"Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a coloro che non possono volare"
(F. Nietzsche)







Gabriele Attanasio è nato a Roma il 16 Aprile del 1977. Sin da piccolo, complice l'aiuto del padre, dimostra un'innata passione per la montagna. Da giovanissimo si cimenta in molteplici salite escursionistiche e vie ferrate in vari gruppi dolomitici, in particolare nelle Pale di San Martino. Qualche anno più tardi si dedica alla scoperta dell'Appennino Centrale ed in particolare del Gruppo del Gran Sasso, dove inizia a praticare l'alpinismo. In quest'ultimo, compie numerose ascensioni e traversate su tutte le cime del gruppo ed in tutte le stagioni.

 

Da lì, la montagna e l'alpinismo assumono un ruolo centrale nella sua vita. Nel 2001 fonda, insieme ad alcuni amici romani che lui stesso ha instradato, un gruppo escursionistico ed alpinistico con il quale inizia a coronare uno dei suoi grandi sogni: accompagnare persone in montagna. Nel 2003, dopo tanto allenamento in Appennino, sale i suoi primi 4000 nel Gruppo del Monte Rosa. Fino al 2007, quando il lavoro glielo permette e sempre facendo i conti con le abituali ristrettezze economiche, gira come una trottola inanellando una miriade di salite (alcune delle quali in solitaria) nei monti del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, nel Parco Nazionale del Circeo, nel Gruppo della Majella, nel Gruppo Sirente - Velino, nei Monti Simbruini, Ernici, Lepini, Lucretili, Sabini, Reatini, Monti della Laga, Monti Sibillini, nelle Alpi Apuane, nel Gruppo Adamello - Presanella, nella Catena del Lagorai, nella Catena di Bocche, in gruppi dolomitici come Brenta, Pale di San Martino, Latemar, Catinaccio, Cresta di Costabella, Sella, Marmolada, Odle, Cadini di Misurina, Dolomiti di Sesto, Brentoni ed ancora nelle Alpi Carniche, negli Alti Tauri (Austria) e nel Montserrat (Spagna).

 

Contemporaneamente inizia ad appassionarsi alla fotografia naturalistica, affinando sempre più le tecniche di scatto. Dal 2008 lavora come Forestale nel Parco Nazionale dello Stelvio e vive in Valfurva, alle pendici del Gruppo Ortles - Cevedale. Ad oggi ha all'attivo centinaia di salite su quasi tutto l'Arco Alpino, su gran parte dell'Appennino, in Grecia, Spagna, Corsica e Nepal. Le sue salite preferite sono le vie normali poco frequentate ed alpinistiche, sulle quali si riesce ancora ad immaginare un po' di quel fascino che i pionieri delle cime assaporavano in altri tempi e con altri mezzi.


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