La segnaletica dei sentieri è di due tipi:
Segnaletica principale
(detta anche verticale)
che è generalmente costituita dalle tabelle poste all'inizio del sentiero e agli
incroci più importanti che contengono informazioni sulle località di posa con
nome e quota del luogo o di destinazione (meta ravvicinata, intermedia e di
itinerario) con i tempi di percorrenza e numero di sentiero; altri tipi di
tabelle sono previste per i sentieri tematici, per invitare a camminare entro il
sentiero, per i sentieri attrezzati, per le vie ferrate).
Segnaletica secondaria
(detta anche orizzontale o intermedia)
che è formata da segnavia a vernice di colore bianco-rosso o rosso-bianco-rosso
(detto anche bandierina e che contiene il numero del sentiero) posti all'inizio
e lungo il sentiero, su sassi o piante, utilizzati per offrire l'informazione di
continuità e conferma del percorso.
LA SEGNALETICA PRINCIPALE
Tabella segnavia
Si usa per indicare la direzione della/e località di destinazione del sentiero e
il tempo indicativo necessario a raggiungerla/e per un medio escursionista.
Va collocata alla partenza dell'itinerario e agli incroci più importanti. E'
preferibilmente in legno ma può essere anche in metallo o materiale plastico
purché uniformi per tipologia e dimensioni.
La misura standard è di 55 x 15 cm - spessore 2 cm - in legno.
E' di colore bianco - oppure tinta legno - con punta rossa e coda bianco-rossa;
le scritte sono in nero in carattere "Arial".
Tabella località
La troviamo agli incroci più significativi di un percorso (passi, forcelle,
piccoli centri abitati) che trovino riscontro sulla cartografia; indica il nome
della località dove ci si trova e la relativa quota.
Misura 25 x 15 cm e sarà dello stesso materiale delle tabelle segnavia. E' di
colore bianco - oppure tinta legno - con scritte nere.
Va posta sullo stesso palo di sostegno delle tabelle segnavia.
Tabella "Rispetta la natura segui il sentiero"
E' posta in prossimità di scorciatoie per invitare gli escursionisti a non
uscire dalla sede del sentiero onde evitare danni al sentiero stesso e al suolo
del versante. E' di colore bianco - oppure tinta legno - con scritte nere,
(misura 25 x 15 cm).
Tabella Sentiero tematico
Va posta agli estremi e nei punti significativi di un itinerario escursionistico
segnalato secondo le presenti direttive che propone un percorso a tema (storia,
natura, geologia, ecc) per invitare all'osservazione, a stimolare lo studio, la
conoscenza, la valorizzazione, la tutela dei luoghi visitati. E' di colore
bianco - oppure tinta legno - con scritte nere. E' possibile l'inserimento di un
logo del percorso, (misura 25 x 15 cm).
Tabella d'itinerario per bici e/o cavalli
Va posta, d'intesa con un ente o associazione che collabora alla manutenzione di
un percorso adatto anche ad un uso diverso - per ampiezza, fondo, pendenza - da
quello pedonale. E' di colore bianco - oppure tinta legno - con scritte nere,
(misura 25 x 15 cm).
Tabella di adozione sentiero
Va posta solo e facoltativamente all'inizio dell'itinerario per indicare
l'adozione del sentiero (manutenzione e segnaletica) da parte di una sezione o
gruppo del CAI o altro soggetto E' di colore bianco - oppure tinta legno - con
scritte nere, (misura 25 x 15 cm).
Tabella per via ferrata:
Va posta all'inizio di un sentiero di accesso ad una via ferrata o ad un
sentiero attrezzato impegnativo nonché all'inizio del tratto attrezzato per
l'invito - quadrilingue - ad usare correttamente le attrezzature fisse e ad
autoassicurarsi alle stesse. Usualmente, sulla stessa tabella, viene indicato un
recapito al quale segnalare eventuali danni alle attrezzature.
E' in metallo e di colore rosso con scritte in bianco (misura 25 x 33 cm).
Tabella "Sentiero per escursionisti esperti"
E' collocata all'inizio di un sentiero con caratteristiche alpinistiche
(esposto, parzialmente attrezzato oppure impegnativo per lunghezza e di sviluppo
in ambiente particolarmente selvaggio (misura 25 x 15 cm).
LA SEGNALETICA SECONDARIA
Per segnaletica orizzontale o intermedia (o secondaria) si intende quella al
suolo, posizionata usualmente sui sassi ovvero sui tronchi degli alberi per
indicare la continuità, in entrambe le direzioni, di un itinerario segnalato.
I colori adottati dal CAI per la segnaletica dei sentieri sono il rosso e il
bianco da usarsi sempre in abbinamento.
Già allo stato attuale i colori rosso-bianco della segnaletica dei sentieri sono
largamente i più diffusi sia in Italia che nelle altre regioni alpine.
Laddove i sentieri sono ancora segnati con altri colori e con diversa tipologia,
pur comprendendo inevitabili disagi, si auspica che si giunga quanto prima ad
una graduale uniformità di segnaletica.
Per lo scopo di differenziare le segnaletiche d'uso escursionismo da quelle di
uso forestale, vista la constatata impossibilità di concordare a livello
nazionale con il Corpo Forestale dello Stato e le Regioni una tipologia uniforme
di segnaletica d'uso forestale, si porta a conoscenza che, da parte forestale,
attualmente sono oggi maggiormente in uso quelle di colore azzurro e giallo e in
tal senso si consiglia di accordarsi con le realtà locali.
I simboli usati per la segnaletica intermedia dei sentieri sono i seguenti:
Segnavia semplice di colore bianco-rosso
E' usato per indicare la continuità del sentiero; va posto nelle immediate
vicinanze dei bivi e ogni 2-300 metri se il sentiero è evidente, altrimenti a
distanza più ravvicinata, tenendo in considerazione le caratteristiche
ambientali e l'inserimento rispettoso nel luogo, (misura 8x15 cm) II colore
bianco è del tipo smalto lucido ad olio per esterni; il colore rosso ha il
codice RAL 3000.
Segnavia a bandiera di colore rosso-bianco-rosso con inserito in nero (sul bianco) il numero del sentiero
Va posto all'inizio del sentiero e in prossimità de bivi ed in altri punti dove
è utile confermare la giusta continuità dell'itinerario numerato, (misura 8x15 cm)
Freccia di colore rosso
Indica una sorgente, una fonte, un rio d'acqua nelle vicinanze; la freccia,
eseguita con la vernice rossa e scritta "ACQUA" in nero, sarà rivolta nella
direzione in cui si trova l'acqua e la distanza in metri - o il tempo - per
raggiungerla (misura 8x15 cm); viene usato soltanto quando la presenza
dell'acqua non è visibile dal sentiero ed ha particolare importanza per
l'escursionista.
Picchetto segnavia
Va posto lungo sentieri che attraversano terreni aperti o pascoli privi di
elementi naturali di riferimento sui quali apporre i segnavia e dove possa
risultare difficile l'orientamento. E' in legno del diametro di 6-8 cm e
un'altezza di 100-120 cm (interrato per circa 30-40 cm e trattato con catramina),
verniciato a tutto tondo nella parte superiore con il segnavia semplice
bianco-rosso oppure a bandiera.
Ometto di pietre
Dove realizzabile, costituisce un sistema di segnaletica efficace, naturale,
discreta, duratura, economica e ideale. A differenza del segnavia a vernice,
l'ometto è visibile anche in condizioni difficili, specie durante improvvise
nevicate sui sentieri di alta montagna. Non sono necessarie costruzioni
esagerate o eseguite da provetti muratori, bastano poche pietre accatastate,
talvolta un solo sasso ben scelto e posizionato, per dare la giusta indicazione.
Purtroppo tale tipo di segnaletica non è sempre possibile ma, dove i sassi sono
abbondanti, gli ometti di pietra sono da preferire e comunque da integrare alla
segnaletica a vernice e ai picchetti segnavia.
Articolo a cura di Stefano Germano - www.altavetta.it
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