Pic Lombarduccio - 2262 m

Il Pic Lombarduccio (o Lombarducciu) è una cima poco frequentata del gruppo del Monte Rotondo. Questa montagna, vista da nord, si presenta praticamente inaccessibile, mentre il suo versante sud, lungo il quale si sviluppa l´ultimo tratto della via normale di salita, è costituito da pendii più dolci, dove i detriti si alternano ai tipici arbusti della zona. L´itinerario qui proposto non presenta particolari difficoltà; l´unico passaggio un po´ più impegnativo si trova proprio poco sotto al passo Bréche de Goria. Per raggiungere la sopracitata forcella, infatti, occorre superare un breve saltino di II- (UIAA) ben appigliato.

Da Corte, cuore della Corsica, imboccare la lunga e stretta Val Restonica, da risalire interamente fino al termine della strada (ampio parcheggio - € 6,00).

Dal parcheggio risalire la Valle seguendo le indicazioni (cartello in legno) per il Lac de Melo. Oltrepassata la Bergerie de Melo (q. 1520 m), poco più avanti, si incontra un bivio: entrambi i sentieri conducono al Lac de Melo, tuttavia consiglio di percorrere quello di destra poichè, anche se attrezzato con qualche catena e semplice scaletta, presenta un camminamento più confortevole. In ogni caso, dopo meno di un´ora dalla partenza, si raggiunge il bellissimo bacino del Lac de Melo (q. 1711 m). Transitando ai piedi di una ripida placca rocciosa, costeggiare la riva del sopracitato Lago. Il sentiero, sempre ben segnalato da bolli gialli, prosegue alle spalle di una baitella in sassi, per inerpicarsi in direzione del Lac de Capitello (cartello in legno). Guadagnando quota molto velocemente, su terreno un po´ franoso, un attimo prima di raggiungere le prime catene che permettono di accedere al Lac de Capitello, si perviene ad un bivio segnalato da ometti (q. 1850 m circa). A questo punto, occorre abbandonare il tracciato per il Lago e svoltare decisamente a destra. Seguendo una leggera traccia e i numerosi ometti, risalire l´erto vallone detritico racchiuso tra il Lombarduccio e il Capitello (q. 2245 m). La traccia si snoda tra detriti e arbusti (un paio di passaggi richiedono l´appoggio delle mani), fino a guadagnare un piccolo altipiano posto appena sotto alla Bréche de Goria, piccolo e stretto intaglio che permette la discesa verso il Lac de Goria. Con non poca fatica e superando il breve saltino di II- citato nell´introduzione, raggiungere l´intaglio (q. 2143 m). Da qui, ignorare la traccia di sentiero che, in ripida discesa, porta al Lac de Goria e svoltare decisamente a destra in direzione di un evidente ometto (passi di I). Cercando di tenersi sulla destra, risalire il ripido e largo crestone (tracce e ometti) fino alla vetta (20 minuti circa dal Passo).

Come per la salita.

Una volta rientrati al bivio di (q. 1850 m circa), consiglio una breve deviazione (100 metri di dislivello circa) per il Lac de Capitello (qualche catena - q. 1930 m), splendido occhio azzurro posto alle pendici della Punta alle Porta (q. 2313 m).

Nel vallone verso la Breéche de Goria. Sotto il Lac de Melo	Gli ultimi metri per la Bréche de Goria	Dalla cima il Lac de Capitello e la Punta alle Porta

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