Moregallo - Sentiero Paolo ed Eliana - 1276 m

Il Moregallo, già più volte descritto in queste pagine, è una montagna interessante. Si, perché pur sorgendo sopra la città, così come il Monte Resegone, o le Grigne, assomma in sé l´aspetto escursionistico, quello alpinistico e quello naturalistico. Trovare tutti questi elementi dietro casa è, a mio avviso, motivo di meraviglia e fonte di motivazione ed interessamento.

L´itinerario che desideriamo presentare è abbastanza originale, anche perché ideato recentemente.
Permette inoltre di effettuare un giro anulare del monte, valutandone ed ammirandone quasi tutti i versanti.

Lungo la Superstrada Milano Lecco si segue per Valmadrera, uscendo poco prima della galleria del Monte Barro. Continuando su strada a doppia corsia si giunge all´abitato e si svolta a sinistra seguendo per il centro e per il Belvedere e San Tomaso. Si sale per un paio di tornanti e si parcheggia al termine della strada asfaltata.

Si parte sul sentiero comune verso Sambrosera, dapprima lastricato, poi più impervio e sassoso.

Si devia quindi, circa 30 minuti dopo la partenza, verso destra, seguendo il cartello per il sentiero "Paolo ed Eliana" (segnavia rosso giallo rosso a pallini).
Il sentiero piega verso destra, spostandoci sul versante orientale del monte.
Si raggiunge la Forcellina, a quota 720 m, e si continua verso sinistra, e verso l´alto, sempre lungo il sentiero (da sinistra, verso il basso, proviene il tratto di sentiero di raccordo Sambrosera-Forcellina).
Il tracciato si fa più impervio ed impegnativo.
Ad un prossimo bivio si segue ancora verso sinistra (palina segnavia), continuando per il sentiero "Paolo ed Eliana", che sempre più si arrampica, impervio ed a tratti esposto, sul fianco della montagna.
Il sentiero si sposta quindi verso destra, oltrepassando una bocchetta rocciosa ed affacciandosi sul vertiginoso versante settentrionale (è magnifica la vista sul Lago di Como e sul Gruppo delle Grigne).
Il tracciato, seguendo inizialmente per facile crestina il profilo dell´anticima orientale del Moregallo, si abbassa, sino alla Bocchetta di Sambrosera (q. 1192 m).
Una veloce e facile risalita (circa 15 minuti) permette di calcare infine la cima del monte, sormontata da una Croce e da una Madonnina (circa 2 ore e 30 minuti dal Belvedere).

Si prosegue verso occidente, scendendo lungo il sentiero attrezzato, verso il Rifugio Pianezzo.

Il primo tratto è esposto e verticale (un II+ U.I.A.A.), attrezzato con catena e va affrontato con impegno, attenzione e la giusta esperienza.
Dopo una cinquantina di metri terminano le attrezzatura, mentre la traccia prosegue ancora verso sud-ovest, tagliando il pendio, con percorso costantemente esposto.
Giunti alla Bocchetta di Moregge si piega verso sinistra, entrando nel bosco, con facile percorso, sino alla fonte di Sambrosera (q. 715 m).

Da qui si segue senza difficoltà il sentiero in discesa sino al Belvedere (segnavia e paline).

La discesa può avvenire anche lungo la via normale.

Il percorso descritto, seppur un poco più lungo e sicuramente più impegnativo è però, a nostro avviso, più interessante e sicuramente divertente.

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