Il Setsàs (o Settsàss, oronimo ladino che equivale a "Sette Sassi") è un piccolo gruppo composto di varie elevazioni, e sorge nell´estremo angolo della Val Badia che s´incunea verso Cortina, a SE di Corvara e al confine fra Alto Adige e Veneto. E´ ben visibile dai Passi Falzarego e Valparola, e dall´Alta Val Badia. Mentre a S cade sui prati di Gerda con pareti e pilastri abbastanza rilevati, verso N è caratterizzato da un piano roccioso e detritico non molto ripido, lungo il quale si snoda la via normale.

A fianco del Rifugio al Passo Valparola (q. 2168 m, parcheggio), che sorge circa 1 km dopo il Passo stesso in direzione Val Badia, s´imbocca il sentiero segnavia 24 (tab.).

Si segue per un tratto il sentiero verso l´antistante Piz Ciampai, indi si continua a lungo in falsopiano attraversando il fianco del monte fra detriti, brevi fasce rocciose e vegetazione e incontrando qualche relitto della Grande Guerra. Dopo un lungo tratto, un po´ monotono ma ricco di belle visuali, si incontra un evidente bivio (q. 2187 m, tab.). Sulla sinistra s´imbocca una buona traccia segnalata in rosso. Per essa si inizia a salire un po´ più ripidamente, destreggiandosi fra blocchi e detriti in direzione SE, fino in cresta e in breve in vetta.

Ritornati al bivio a q. 2187 m si consiglia di completare l´anello, continuando a traversare verso l´altopiano e il Rifugio Pralongià (tab.) e portandosi al Jou de le Omblìe, sella erbosa con crocifisso. Restando sempre sul sentiero segnavia 24, dalla sella si si scende ad aggirare l´intero massiccio a S, con una traversata perlopiù su pascoli, finché da ultimo si risale per verdi e detriti alla base delle pareti del Setsàs, tornando al Rifugio Valparola.

Facile ascensione ad una cima dalla quale la visuale si apre su Lagazuoi, Cernera, Pore, Civetta, Col di Lana, Marmolada, Sella. L´intero giro del Setsàs da N a S, abbastanza frequentato, non va sottovalutato, per la lunghezza complessiva e la carenza di punti d´appoggio intermedi.