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Dal parcheggio superare il ponte e seguire subito dopo la strada privata a sinistra in cui sono presente i cartelli segnaletici. Seguire la strada sterrata prima dei cartelli che sale a destra (sent. 624) passando presso una casetta e risale per prati e bosco fino a sbucare su una strada sterrata. Seguirla a sinistra per tutta la lunghezza fin dove sbuca in uno spiazzo, proseguire dritti per sentiero attraverso il bosco fino ad una sella con casetta di legno e cartelli per Pesmeda.
Dalla casetta continuare a sinistra lungo la staccionata, lasciando a destra il sent. 624 e risalendo la dorsale erbosa per traccia poco evidente al centro fino ad un grosso abete con segnavia 620 segnato sul tronco. Salire diritti, trascurando la traccia più marcata a sinistra che si perde nel bosco, e seguire i segni fino ad un pianoro erboso. Proseguire diritti per prato e poi per bosco in salita fino ad un forcellino, scendere di pochi metri e seguire il sentiero in comoda traversata del versante SE fino alla sella della cresta NE del Piz Meda. Seguire la traccia verso sinistra lungo la cresta fino al canalone ghiaioso e roccioso che scende da un intaglio della cima. Risalire il canalone per traccia su ghiaie e qualche roccetta e a metà canale deviare a destra (segnavia) per una breve rampa rocciosa (I-) che conduce alla cresta erbosa, seguendo la quale in breve si giunge sulla cima (palo di legno infisso).
Come per la salita.
Facile salita, il canalone visto dalla sella sulla cresta sembra verticale e roccioso, invece è ben appoggiato e facile da salire. Eccezionale balcone panoramico sui gruppi del Latemar e Catinaccio e sulla Val di Fassa. Racchette da neve, piccozza e ramponi in inverno.