VieNormali.it
Home | Mappa del sito | Gruppo VN | Shopping | Guide di montagna | Ordini   VieNormali su Facebook   Canale You Tube VieNormali   Instagram VieNormali  

Accedi al sito   Registrati al sito   

   
Gruppi Montuosi
Legenda gruppi...

Cerca la cima:
 

Filtri di ricerca >>

Alpi Occidentali:
 
Alpi Centrali:
 
Alpi Orientali:
 
Prealpi:
 
Appennino:
 
Alpi Estere:
 
Quota:
 
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei.

SOB Imbracatura
SOB Imbracatura Arrampicata

PETZL Corax Harness
PETZL Unisex Corax Harness

CLIMBING TECHNOLOGY Wall
CLIMBING TECHNOLOGY Wall



Alpi di ghiaccio

Appennino di neve e di ghiaccio - Vol. 1

Sud Verticale

Vie normali nelle Dolomiti di Brenta



Vetta Sperella (o Piz Sena) - 3075 m


Relazione della salita - Cima n° 3161


Via Normale Vetta Sperella (o Piz Sena)

La Vetta Sperella, dalla conca detritica a SE
Regione: Lombardia (SondrioItaliane

Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi

Provincia: Sondrio

Punto di partenza: Malghera (q. 1964 m)

Versante di salita: SE - S

Dislivello di salita: 1111 m - Totale: 2222 m

Tempo di salita: 3,45 h - Totale: 7,00 h

Periodo consigliato: da luglio a settembre

Punti di appoggio: Nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Difficoltà:   EE - A - II - F+ (scala difficoltà)
Attrezzatura:
Valutazione:
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1278 – La Rösa 1:25000
Autore: Piero V.  Profilo di Piero V. - Altre salite dell'autore
Data della salita: 30/07/2018
Data pubblicazione: 01/08/2018
N° di visualizzazioni: 4375
N° voti: 1 - Voto medio: Voto 4 stelle

Dai il tuo voto a questa relazione:

1 stella  2 stelle  3 stelle
                                    
4 stelle  5 stelle
                                
Bandierina
4 scalatori sono stati su questa cima

E tu l'hai salita?
  

Segnala la cima Segnala questa cima ad un amico...


Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna disponibili per questa cima:


Vai all'elenco completo delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna

Guarda tutte le proposte delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna


Introduzione:

Bella piramide rocciosa sul confine tra la Val Poschiavo grigionese e la Val Grosina valtellinese, da qui il doppio nome. È la cima più elevata del proprio gruppo e di un vasto territorio a S della Cima di Saoseo, offre quindi un panorama circolare stupendo. Come tutte le cime della Val Grosina è poco frequentata, in particolare perchè gli itinerari di accesso sono lunghi, sprovvisti di sentieri di avvicinamento e mai troppo semplici, ma vale veramente la pena di raggiungerla. La via normale proposta della cresta S è la più facile, ma anch’essa non è banale, presenta passaggi di II° e tratti un pò esposti, tuttavia è ampiamente alla portata di ogni buon escursionista, esperto però di questi tipi di creste.
Dettagli della salita nella fotoscalata.


Accesso:

A Grosio, seguendo le indicazioni, si prende la strada per la Val Grosina e si sale fino a Fusino, dove c’è un bivio segnalato e la cassa automatica per il pagamento del ticket (€ 3,00). Qui si prende a sinistra e si sale lungo la stradina, quasi interamente asfaltata, che conduce a Malghera. Si parcheggia nello spiazzo che precede di una cinquantina di metri il bellissimo Santuario della Madonna del Muschio, dove c’è anche una bacheca e diversi cartelli indicatori.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio, seguendo le indicazioni dei cartelli per Lago di Malghera e Passo di Malghera, si imbocca la stradina sterrata che si alza con moderata pendenza in direzione W. Dopo 20 metri, in corrispondenza di un cartello di divieto di transito per le auto, la si abbandona e, su labile traccia nel pascolo, si prende un sentiero che sale parallelo alla sterrata, ma una ventina di metri più in alto. Dal cartello precitato si può distinguere perfettamente questa traccia che traversa alta sopra la strada. Il sentiero poco più sopra diventa ben evidente, ma non segnalato, e sale in obliquo verso W. Dopo circa 200 metri dalla partenza, si attraversa il piccolo torrente che scende dal vallone a S del Matto della Chiesa e si prosegue ancora nella traversata in direzione W per circa 130/150 metri, fino ad arrivare ad un bivio poco evidente e non segnalato.
Come riferimento si possono prendere dei mucchi rettangolari di sassi, creati dai pastori in passato per liberare il pascolo, che si trovano a metà, tra la stradina sterrata sottostante e il nostro sentiero. Esattamente all’altezza dell’ultimo di questi mucchi di sassi, c’è il bivio. Qui si abbandona il sentiero che prosegue verso W e si svolta a destra. Inizialmente la traccia è poco visibile, un poco franosa nella parte a monte, ma nel prosieguo diventerà più evidente. Essa sale con un traverso a destra, in direzione N e prosegue poi con diverse svolte lungo un ripido dosso erboso, infine traversa a sinistra, terminando poco a NE della (q. 2340 m), presso una piccola stalla. Sulla CNS questo sentiero e il resto del percorso, sono molto ben riportati.
Dalla piccola stalla precitata si stacca in direzione NE, sopra una fascia rocciosa, una traccia anch’essa inizialmente poco evidente ma che conduce sulla dorsale di questi ripidi prati, poche decine di metri ad W dello sbocco del vallone che si trova sotto il Matto della Chiesa (vedi 1a immagine di dettaglio). Da qui bisogna perdere circa 20/30 metri di dislivello e scendere, in direzione N, al piano acquitrinoso sottostante, dove il torrente del vallone forma diverse anse. Dapprima si rimane a sinistra di questa distesa acquitrinosa e poi si sale un gradone del vallone, utilizzando un pendio erboso a destra del torrente. Giunti al pianoro detritico soprastante, si risale a lungo e in direzione NW, l’evidente canalone detritico che si trova a destra di un alto torrione roccioso posizionato sulla cresta soprastante (vedi sempre 1a immagine di dettaglio).
Giunti alla sommità di questo canalone, si sbuca in una larga conca detritica dove ci sono un paio di pozze delle quali la seconda è la più grande, a SE della nostra montagna. Da questa conca il percorso per la vetta è ben individuabile, in direzione W (vedi immagine principale); a sinistra si trova l’intaglio (q. 2932 m), il primo obiettivo da raggiungere e all’estrema destra la vetta, nel mezzo la cresta S. Dalla conca dove si trova la seconda pozza bisogna quindi risalire un ripido e un po’ faticoso pendio di detriti instabili, fino all’intaglio precitato. Da qui si svolta a destra e si sale lungo la cresta, inizialmente lungo il filo, quindi si aggira brevemente a sinistra un ripido risalto. Si arrampica poi lungo la cresta, aggirando sempre a sinistra le asperità. In un breve tratto si segue l’affilata cresta sul filo e poi si superano alcuni passaggi di II°.
Il punto più impegnativo è probabilmente una larga parete trasversale (vedi 3a immagine di dettaglio), che si risale nel settore di sinistra con un passaggio di 5/6 metri di II°. Poi si arrampica più facilmente appoggiando sempre a sinistra del filo, fino in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Nota 1: importante disporre della CNS 1:25000, che è molto ben dettagliata.
Nota 2: corda ed imbrago utili solo per i meno esperti.


© VieNormali.it

Via Normale Vetta Sperella (o Piz Sena) - Al vertice del ripido pendio erboso iniziale
Via Normale Vetta Sperella (o Piz Sena) - Pietro all’inizio di una paretina di II, sulla cresta S
Via Normale Vetta Sperella (o Piz Sena) - Panorama di vetta, verso NE
Al vertice del ripido pendio erboso iniziale Pietro all’inizio di una paretina di II, sulla cresta S Panorama di vetta, verso NE

Zoom immagini: passare col mouse sopra le immagini per vedere un ingrandimento (attendere il completo caricamento della pagina).

Revisione: relazione rivista e corretta il 14/05/2020 dalla redazione di VieNormali.it

  



Trekking del Sassolungo



Mappa su Google:




Carte escursionistiche sulle Alpi Occidentali:



Ultime 10 scalate Ultime 20 scalate...
Elenco scalate Elenco delle scalate...


Condividi su:




SCOPRI LE NOVITA' EDITORIALI SULLA MONTAGNA DI:

Dolomiti di Brenta Dolomiti di Brenta

Libri di montagna

Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei.

PETZL Corax Harness
PETZL Unisex Corax Harness
CT Serie Friend
Climbing Technology Serie Friend


Proposta per Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna


Primo Piano

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 2

Solo granito - Vol. 2

Monte Baldo Rock

Monte Baldo Rock

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Wild Dolomiti

Wild Dolomiti

Ferrate dell'Alto Garda

Ferrate dell'Alto Garda

Prealpi Lombarde Centrali

Prealpi Lombarde Centrali

Il grande libro dei 4000

Il grande libro dei 4000

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

Alta Valsesia

Alta Valsesia

Dolomiti

Dolomiti

Parco d'Abruzzo

Parco d'Abruzzo

Il Terminillo e i Monti Reatini

Il Terminillo e i Monti Reatini

I 2000 dell Appennino

I 2000 dell Appennino


VieNormali consiglia

Sampaoli Creazioni

Libri di montagna Idea Montagna Editoria e Alpinismo

Libri di montagna Versante Sud

Libri di montagna Iter Edizioni

Libri di montagna ViviDolomiti

Carte escursionistiche e libri Geo4Map
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei.

KARPOS Alagna Plus Evo
KARPOS Alagna Plus Evo

MILLET Men's Roldal Iii
MILLET Men's Roldal Iii

ROCK EXPERIENCE Fortune Hybrid
Rock Experience Fortune Hybrid




Save the Children Italia Onlus Climb for life T-shirt Climbers against cancer