Monte Mars - 2600 m

Visibile fin dalla pianura, il Monte Mars è la cima più alta del comprensorio di Oropa, spiccando lungo la linea di cresta che dalla Colma di Mombarone corre fino al Monte Rosa. L´ itinerario proposto contorna la Cresta SSW, o dei Carisey, fino alla sua massima depressione , Colle Sella, prima a sud in direzione W, quindi a nord tornando verso E per poi risalire alla vetta e discenderne dal versante opposto, compiendo un grandioso giro ad anello dell´ intera montagna.

Da Biella, uscita Carisio Autostrada A8 Milano- Torino, si raggiunge Oropa. Superato il Santuario, si parcheggia nel grande piazzale della funivia, con la quale si sale ad Oropa Sport, ove si può giungere anche a piedi in cira 1,30 ore.

Dalla stazione di arrivo, seguendo le indicazioni, ci si porta nei pressi del piccolo Lago del Mucrone (1902) e quindi alla Bocchetta del Lago (2026), aperta fra Monte Rosso (destra) e Mucrone (sinistra). Si perde una cinquantina di metri e con lunga traversata verso W (segnavia C11-Rifugio Coda) si supera il valloncello che scende dal Colle Chardon, ricominciando a salire a mezzacosta lungo l´ intero versante meridionale del Monte Mars. Oltrepassato l’attacco della via Innominata (AD+), che si incontra dopo uno sperone roccioso protetto da una vecchia catena e un recente corrimano, una serie di tornanti porta sotto al rifugio Coda. Si lascia a sinistra il sentiero per il Rifugio, e tenendosi a destra si raggiunge in breve il Colle Sella (2240), dove passa il tracciato dell’Alta Via delle Alpi Biellesi. Girando sull´ altro versante, si procede con lungo mezzacosta sotto l´ incombente Cresta dei Carisey sino al colle aperto fra il Dado (2338) e il monte Mars, che si raggiunge con l´ aiuto di corde fisse. Piegando a sinistra , si sale duramente tra erba e roccette (alcuni canaponi) alternando tratti in traverso anche esposti ad altri più ripidi. Quindi, un´ ultima cresta di pietrame e si è in vetta (un´ ora dal colletto).

Dalla cima ci si tiene sul lato meridionale della cresta est (segnavia D23), raggiungendo un colle erboso, per poi salire alla quota 2431 e quindi, continuando ad abbassarsi lungo il versante meridionale della cresta, si arriva alla conca sassosa (2195) sotto il colle Chardon, che separa il Monte Mars dal Monte Rosso (alcune corde fisse nella parte alta). Traversando in piano verso sud est si raggiunge il colle (2200 ca), dove si trova il minuscolo Laghetto del Monte Rosso, dal quale si scende in direzione dell´ ormai visibile conca del Lago Mucrone, raggiungendo l’ampio sentiero percorso all´ andata in prossimità di una piccola costruzione in cemento, da cui in breve alla stazione della funivia (ore 2).

Una volta al Colle Sella, chi ama le scalate di media difficoltà, anzichè proseguire lungo l´ Alta Via delle Alpi Biellesi, può percorre la Cresta dei Carisey (v. relazione), una classica di queste montagne, recentemente riattrezzata a spit, che consente una piacevole arrampicata sempre sicura. Le difficoltà non superano mai il III, salvo un passo di III+/IV- assicurato con due spit poco sotto al Dado, e si svolge perlopiù sul filo o poco discosto. Dopo la Cima Amici, a circa metà percorso, si effettua una breve doppia, quindi raggiunto il Dado, si discende più facilmente al colletto dove passa l´ Alta Via. Difficoltà AD, materiale occorrente : imbrago, moschettoni, qualche rinvio e trenta metri di corda. Spit a 6/7 metri l´ uno dall´ altro, più ravvicinati sui passi difficili. Via percorsa dall´ autore in occasione della sua ascensione. Il Monte Mars è pure raggiungibile per la Ferrata Ciao Miki, terminata la quale si prosegue lungo la cresta di Chardon, NE, dapprima su sentiero attrezzato con canaponi ed infine ricongiungendosi col sentiero D23 di discesa, lungo il quale si arriva in vetta. Ferrata media difficoltà, 800 metri complessivi di sviluppo e 180 di dislivello.

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