Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Monte Sernio - 2187 m

Foto via normale Monte Sernio non disponibile


Regione: Friuli Ven. Giulia Udine
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Carniche - Gruppo Sernio Grauzaria
Punto di partenza: Parcheggio inizio sentiero CAI n. 437
Versante di salita: E-SE
Dislivello di salita: 1467 m - Totale: 2934 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 6,30 h
Difficoltà: EE - I+ - F+
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Rif. Grauzaria (q. 1250 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 018 - Alpi Carniche Orientali - Canal del Ferro 1:25000
Autore:
Data della salita: 12/07/2009
Data pubblicazione: 13/07/2009
N° di visualizzazioni: 27980


Introduzione:

L´enorme mole trapezoidale del monte Sernio e´ incastonato tra la val D´Aupa e la val d´Incariolo. Nella sua solitudine di roccia e´ accompagnato dalla creta di Grauzaria,formando un binomio facilmente riconoscibile da lontano. Da lontano sembra impenetrabile,da vicino irraggiungibile.Data la posizione centrale ed isolata il panorama che si apre è forse uno dei più completi ed estesi sulle Carniche orientali e sulle Giulie.


Accesso:

Percorrere da Moggio Udinese la rotabile della Val D´Aupa,superando i borghi di Pradis,Chiaranda,Grauzaria e Dordolla. In prossimità del cartello che indica il rifugio Grauzaria girare a sinistra. Un chilometro ancora di rotabile stretta con tornantini e si arriva al parcheggio (inutile andare oltre) da cui subito dopo ha inizio il sentiero individuabile da una tabella.


Descrizione della salita:

Si prende a salire in modo deciso in mezzo al bosco di pino silvestre e pino nero. Poi la pendenza diminuisce in prossimità dell´apertura della vegetazione. Si oltrepassa un torrentello e in breve si raggiunge il rifugio Grauzaria in 1 h e 15 min.(1250 m,aperto e funzionante). Seguire le indicazioni per il Foran de la gjaline,ulteriori 40 min(sempre sentiero 437). Raggiunta l´ampia insellatura del Foran de la Gjaline (1503 m) si prosegue sulla sinistra avvistando proprio di fronte il massiccio del Sernio in una magnifica visuale. Ora si tratta di raggiungere sella Nuviernulis , scendendo di quota in attraversata con sali e scendi lungo il sentiero CAI 419. Nell´ultimo tratto accompagnati da macigni che stuzzicano le fantasie arrampicatorie si e´ sovrastati dalla torre Nuviernulis. Alla forca non seguire subito il sentiero a destra,finiresti in mezzo ai pini mughi e non sarebbe proprio agevole,ma si inizia la discesa verso sud per circa 150 metri. Qui si trova un indicazione su un sasso per il Sernio che punta a destra. Ora si scende ancora un po seguendo le segnalazioni in giallo (Alta Via Val D´Incaroio) e si aggira la torre riprendendo la salita. Giunti alla sella tra il Sernio e la torre comincia il tratto più suggestivo e impegnativo. Si sale un faticoso pendio detritico fino a trovare una paretina inclinata ben appigliata che si risale con l’aiuto delle mani .Oltrepassato questo punto si continua a salire lungo una serie di cengette intervallate da salti rocciosi meno impegnativi che conducono ad un ripiano. Si risale quindi ad una cengia aggettante ma facile poi, superato il successivo prato inclinato, ci si accorge di essere quasi alla sommità di un profondo ed incassato canalone detritico. Lo si risale per pochi metri sulla sinistra fin quando esso risulta bloccato da alcuni massi incastrati. Occorre allora traversare sulla destra tramite una stretta cornice (il passaggio è breve ma serve attenzione). Ancora una serie di cengette detritiche e facili salti rocciosi e si raggiunge uno stretto intaglio sulla dorsale sud del monte. Dal forcellino si traversa orizzontalmente per pochi metri poi si riprende a salire lungo il crestone inclinato su roccette e placche coperte di detriti che rendono scomoda la già ripida salita.Ormai in vista della croce, guidati da alcuni ometti ci si sposta progressivamente sulla destra per sfruttare alcune zolle erbose. Lungo queste e poi per stretta cresta rocciosa si raggiunge l’antecima caratterizzata dalla croce di maggiori dimensioni e quindi in breve la cima del monte Sernio (m 2187).


Discesa:

Come per la salita. Per abbreviare il ritorno alla sella tra il sernio e la torre Nuviernulis si può prendere la traccia a sinistra,scendendo lungo ghiaioni senza difficoltà. Attenzione a non smuovere tanti sassi.


© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy