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Monte Tre Confini (Venerocolo) - 2590 m

Via Normale Monte Tre Confini (Venerocolo)
La cima e la via di salita


Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: P.so del Vivione (q. 1828 m)
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 760 m - Totale: 1520 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 2,50 h
Difficoltà: EE - I- F
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia con ometti
Libro di vetta: no
Cartografia: Ed. Multigrafic N. 293 - Prealpi Lombarde - Val Camonica, Presolana, Val di Scalve, Passo del Vivione, Passo do Crocedomini 1:25.000
Autore: Roberto Ciri
Data della salita: 12/07/2009
Data pubblicazione: 13/07/2009
N° di visualizzazioni: 12030


Introduzione:

Il Monte Tre Confini, detto anche Monte Venerocolo, è la cima più elevata dei monti che si ergono nelle vicinanze del Passo del Vivione. Il percorso di avvicinamento si snoda in un ambiente piuttosto selvaggio ed isolato.


Accesso:

Dal Passo del Vivione seguire le indicazioni per il sent. N° 416 verso il Rif. Tagliaferri. La strada sterrata aggira una valletta e raggiunge la Malga Gaffione, quindi diventa sentiero e risale con qualche svolta verso il lago nella conca sovrastante. Il sentiero aggira tutto il lago con un ampio semicerchio, ma si può evitare tale dilungamento, seppur panoramico, salendo a destra del lago per traccia ed alcune svolte fino a raccordarsi col sentiero lungo la costa erbosa. Si prosegue con alcune svolte ed una traversata per ripiani e cenge erbose sospese sopra il lago, su percorso a tratti stretto ma senza esposizione. Si accede così ad un pianoro da cui si seguono varie svolte di accesso al cadino superiore e con ampio arco verso sinistra il sentiero raggiunge l'intaglio roccioso del P.so del Gatto (1,45 h). Dal passo si scende brevemente sul versante opposto e si compie un altro semicerchio nella conca sotto il versante W del M. Sellerino, fino ad una svolta che in leggera discesa porta a due laghetti sotto il P.so del Sellerino (30').


Descrizione della salita:

Dal sentiero sopra i due laghetti, dopo due anse dello stesso, si stacca una traccia con segnavia che risale una breve conca e raggiunge il P.so del Sellerino (20'), compreso fra il Monte Tre Confini sulla sinistra e la cima N del Sellerino sulla destra. Dal passo risalire sulla sinistra per sfasciumi con traccia a zig-zag e poi per facili roccette un po' più ripide (I-). Non proseguire per una invitante cengia verso sinistra, ma seguire gli ometti di sassi lungo il crestone di rocce color giallo rugine. Segue poi un breve e facile tratto di roccette un po' più ripide che conduce ad una gobba meno ripida di sfasciumi gialli. Seguire la traccia a zig-zag e gli ometti di sassi fin sotto la cresta rocciosa e quindi deviare verso sinistra (ometto) risalendo la tracci ache rimane incassata fra alcune rocce (non seguire direttamente la cresta rocciosa). La tracci acon ometti rimane sempre sotto cresta a sinistra della stessa (versane W) fino a risalire sui massi affioranti vicino alla cima. In pochi passi si raggiunge banalmente la piccola croce di ferro sulla vetta.


Discesa:

Come per la salita, facendo attenzione a non perdere la traccia per tornare al P.so del Sellerino.


Note:

Facile salita alla cima non segnata, ma con traccia evidente e segnata con ometti. Salita sconsigliabile in inverno per il pericolo di valanghe lungo tutto il percorso. Per altro fino a primavera il Passo del Vivione è chiuso.


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Via Normale Monte Tre Confini (Venerocolo) - Tratto lungo la parte finale

Tratto lungo la parte finale

Via Normale Monte Tre Confini (Venerocolo) - Sulla cima
Sulla cima

Via Normale Monte Tre Confini (Venerocolo) - La piccola croce in cima
La piccola croce in cima
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