Sommità dagli erti fianchi detritici, posta sulla linea di confine fra l´Alto Adige e l´Osttirol, splendida e dimenticata al tempo stesso. L’esile crinale è risalito da un sentiero in abbandono, percorribile con un minimo d’attenzione. Non vi sono difficoltà tecniche: soltanto rocce rotte e ripidi sfasciumi, da risalire con piede fermo sino allo stretto culmine.

In coincidenza della Staller Sattel (confine di stato) si stacca verso E il sentiero segnavia 7, che risale alcune balze erbose sino ad un bivio. Seguendo il tracciato che si diparte a sinistra (tab. “Hinterbergkofel”), ci si porta ad un piano acquitrinoso. Rimontando il lungo e brullo costone antistante mediante un sentiero ben tracciato a tornanti, si guadagna progressivamente quota nel solco della Weissenbachtal. Scavalcato il torrente, con un´ulteriore serie di serpentine si raggiunge la conca superiore alla base del crinale. Ignorato il bivio a destra per l’Hinterbergkofel (tab.), con un’ultima impennata si raggiunge il confine di stato in corrispondenza dell´erbosa Halsscharte - Bocchetta del Colle (q. 2549 m, tab.).

Dalla Bocchetta inizia il largo crestone che sale verso la vetta: lo si imbocca a sinistra, tra sfasciumi e rocce rotte. Rimontando l´erta dorsale su terreno un po´ delicato, si seguono le poche sbiadite tracce di un sentiero abbandonato (rari bolli rosso-bianchi) giungendo in 45 minuti dalla Bocchetta all´esile cresta sommitale (croce di legno).

Come per la salita.

Cima solitaria e raramente salita, perché oscurata dal prospiciente Hinterbergkofel - Monte di Dentro, in ambiente desolato e con un panorama quasi circolare sul gruppo austriaco del Lasorling, le Vedrette di Ries, i Monti di Casies e le Dolomiti. Nell´ultimo tratto la salita richeide attenzione se il terreno è bagnato o in caso di nebbia.