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Croda de lŽArghena - 2252 m

Foto via normale Croda de lŽArghena non disponibile


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Sesto
Punto di partenza: Malga Rinbianco (q. 1849 m), strada Misurina - Rif. Auronzo
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 400 m - Totale: 800 m
Tempo di salita: 1,45 h - Totale: 3,15 h
Difficoltà: E - A - I - F
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: Malga Rinbianco (q. 1840 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 03 - Dolomiti Ampezzane 1:25000
Autore: Ernesto Majoni
Data della salita: 25/05/2008
Data pubblicazione: 21/03/2009
N° di visualizzazioni: 7809


Introduzione:

Bella e non eccessivamente nota montagna del gruppo delle Tre Cime di Lavaredo, che si erge solitaria dominando la Valle della Rienza e la Val Rinbon. Dalla strada che sale al Rifugio Auronzo si presenta con due corni vicini, non particolarmente elevati e ricoperti da macchie di mughi. Durante la salita e sul terrazzo della vetta, erboso e cosparso di mughi, sono evidenti numerosi camminamenti e trincee risalenti alla Grande Guerra.


Accesso:

Poco oltre la Malga (ristorante), raggiungibile in automobile dal casello della strada delle Tre Cime seguendo una breve sterrata, che scende al ruscello e porta ad un largo parcheggio, si diparte sulla sinistra una mulattiera che sale nel bosco.


Descrizione della salita:

In salita costante ma non particolarmente ripida, si giunge al panoramico valico erboso di Forcella de lŽArghena (q. 2087 m), fra la Croda a sinistra e il Col di Mezzo a destra. Evidenti resti di trincee, e cippo confinario fra il Tirolo e la Repubblica Serenissima. Traversando verso sinistra in direzione dell´elevazione sinistra, si obliqua fra i mughi sul fianco della Croda, per risalire un breve ghiaione e, continuando sul sentiero, lambire una crestina e portarsi verso la sommità della Croda. A sinistra (tab.) bivio per una breve cengia attrezzata, che porta ad una interessante galleria di guerra. Salendo ancora verso destra, si supera una breve fascia rocciosa (non attrezzata, 10 m di I) e fra i mughi si giunge sullŽampia calotta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Cima aspra ed abbastanza solitaria, è interessante per il panorama sui Cadini di Misurina, Sorapis, Cristallo, Rondoi-Baranci, Tre Cime di Lavaredo, e per le testimonianze belliche. Consigliabile la deviazione per la galleria, che richiede però un minimo di attenzione.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 03/11/2010 dalla redazione di VieNormali.it
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