Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Cima della Caldiera - 2124 m

Via Normale Cima della Caldiera
Cima della Caldiera dai pressi dalla quota 1964


Regione: Veneto Vicenza
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Altipiani
Punto di partenza: Piazzale Lozze (q. 1750 m)
Versante di salita: SE-N
Dislivello di salita: 370 m - Totale: 750 m
Tempo di salita: 1,10 h - Totale: 2,00 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: primavera - tardo autunno
Punti di appoggio: Baito Ortigara (q. 1937 m), Rif. Cecchin (q. 1920 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 50 - Altopiano dei Sette Comuni 1:25000
Autore: Marco Tonello
Data della salita: 04/11/2008
Data pubblicazione: 30/12/2008
N° di visualizzazioni: 6819


Introduzione:

Semplice salita, ma di notevole soddisfazione, ad una delle cime principali dell´Altopiando dei Sette Comuni, teatro delle vicende della Grande Guerra, infatti lungo tutto il percorso sono visibili targhe, monumenti e resti di guerra. In particolare sono molto istruttive ed interessanti le trincee risistemate ed adattate alla visita che si trovano tra Cima della Caldiera e l´Ortigara.


Accesso:

Raggiungere il piazzale Lozze (due strade possibili: dalla provinciale 76 che da Asiago va a Gallio e Foza seguire le indicazioni dopo Gallio sulla sinistra per Campomulo, Ortigara, P.le Lozze. Percorre la strada per diversi chilometri, con tratti di sterrato. Oppure salire da Marcesina, accesso sempre dalla strada 76 ma il bivio si trova tra Foza ed Enego. Percorso più lungo ma meno accidentato). Lasciare l’auto al piazzale Lozze.


Descrizione della salita:

Prendere il sent 841 su strada bianca che sale subito a destra appena entrati nel piazzale. Proseguire sulla mulattiera con segnavia. Arrivati alla quota 1964 si trovano importanti resti di baraccamenti e grotte. Tralasciare il sentiero sulla sinistra che attraversa uno stretto passo (indicazioni per p.le Lozze) e continuare sul sent 841. Dopo poco meno di un’ora dalla partenza si raggiunge un bivio: tenere la sinistra (cima Caldiera) e tralasciare il sent che va ai Castelloni di S. Marco. In breve si raggiunge una sella da cui sulla sinistra si stacca il sentiero per la cima a cavallo di ampie trincee.


Discesa:

Come per la salita oppure scendere fino dal lato opposto seguendo la prosecuzione del sent 841 verso il Pozzo della Scala e cima Ortigara (baraccamenti, targa e piccola croce dove era presente un cimitero, proseguendo oltre alla croce in legno salendo sul costone si sale la cima del Campanaro, dove fu posta la linea italiana dopo il ripiegamento del giugno 1917). Dal Pozzo della Scala si staccano il sentiero che porta al passo dell’Agnella e all’Ortigara e diverse tracce che seguono vecchie trincee restaurate. Consigliata quella che porta alla postazione osservatorio del gen. Di Giorgio che coordinava la colonna di destra nella battaglia dell’Ortigara (una tra le più sanguinose dell’Altopiano, basti dire che dal 10 al 19 giugno persero la vita 21.000 Italiani e quasi 9.000 Austrungarici). Una volta raggiunto l’osservatorio (targa commemorativa ed esplicativa), si scende per percorso libero nella conca compresa tra Ortigara e la postazione stessa (visibile dall’alto il baito Ortigara) (circa 30 min tra percorrenza della trincea e discesa al baito). In alternativa restare sul sentiero 841 fino al baito Ortigara. Dal baito si segue il sentiero tricolore fino alla chiesetta del Lozze e da lì in breve si scende al piazzale (45 minuti dalla cima senza digressioni).


Note:

Splendido panorama dalla cima su molti gruppi dolomitici, l’altopiano e le cime della zona nord, il Tesino, il Grappa e la Valsugana. La salita è possibile anche in inverno, ma considerare che le strade bianche percorse sono piste da sci di fondo percui l´avvicinamento diventa molto più lungo.


© VieNormali.it

Via Normale Cima della Caldiera - All´interno della trincea verso il punto di osservazione

All´interno della trincea verso il punto di osservazione

Via Normale Cima della Caldiera - Vista sull´Ortigara dal punto di osservazione del gen. Di Giorgio
Vista sull´Ortigara dal punto di osservazione del gen. Di Giorgio

Via Normale Cima della Caldiera - Cima della Caldiera dai pressi del p.le Lozze
Cima della Caldiera dai pressi del p.le Lozze
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 28/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy