Modesta elevazione che conclude la linea di cresta che sovrasta ad W il lago d'Arno, facile digressione panoramica per chi percorre il sentiero alto intorno al lago.
Dal parcheggio del paese seguire le indicazioni per il lago d'Arno, sent. n. 20 che si prende oltre il ponte sul torrente scendendo brevemente a destra. Il sentiero risale per bosco verso sinistra e con comodi tornanti in ambiente piacevole passa presso una casera un po' malmessa e porta ad una piccola radura erbosa con cartelli. Proseguire per il n. 20, non il 20A che scende alla diga del lago, salendo verso destra con qualche tornante, fino ad aggirare a destra il promontorio che si sta risalendo. Il sentiero svolta a sinistra e diventa parallelo alla valle, alto sopra il lago ormai ben visibile. Si incontra una nuova tabella segnaletica che indica il sent. 20B che scende al lago, ignorarlo e proseguire dritti fino ad un ghiaione di grossi massi che scende dal pendio di sinistra.
Risalire il ghiaione per massi senza alcuna traccia o ometto ma in modo intuitivo, spostandosi man mano sulla sinistra, entrando così in un ampio canale erboso con a sinistra una paretina rocciosa. Risalire il pendio portandosi sempre verso sinistra fino a raggiungere la larga ed erbosa cresta S. Risalirla brevemente deviando poi sotto cresta verso destra fino a raggiungere l'evidente forcella in cima al pendio su cui scende il ghiaione nella parte bassa. Dalla forcella proseguire per crestone con qualche masso e roccetta, aggirando a sinistra un piccolo risalto di rocce. Proseguire brevemente sul versante N sotto cresta per erba e riguadagnare la cresta con qualche masso misto ad erba. Seguendola si raggiunge la sommità rocciosa e, per breve forcella, poco più avanti il cocuzzolo erboso della cima.
Come per la salita.
Attenzione in discesa, evitare con terreno bagnato o neve fresca.
