La salita si svolge per un canale del versante NE del Monte Cornetto ed è un percorso molto vario e non troppo faticoso, originale nella sua concezione, attraverso una gola spettacolare.

Dall´uscita dell´autostrada si passa attraverso il paese di Schio e si seguono le indicazioni per Valli del Pasubio ed indi si prosegue per il passo Pian delle Fugazze. Arrivatici, sei prende una stradina verso sinistra per l´ossario, poco prima di questo si lascia la macchina.

Dalla strada i cartelli indicano una stretta traccia, all´inizio per prati, che porta alla Cima del Cornetto per il Vajo Stretto. Si segue la suddetta prima in ripida salita poi scendendo verso N per bosco fino ad un torrente in secca, da qui a sinistra ci si avvicina alla parete rocciosa. In faticosa e ripida salita per sassi e roccette, si aggira a destra uno spigolo di roccia e si traversa il fondo di un canalone (sopra una parete appare il vajo). Si continua a traversare a destra e poi a sinistra per una cengia, che passa sotto dei tetti, fino ad uno sbarramento. Si scala la paretina di sinistra (I catena) e poi si passa attraverso un foro tra blocchi per guadagnare il canalone del vajo, sopra la parete di prima. Si procede a destra verso l´ingresso della gola e si scala un´altra paretina (II, catene), poi, per il fondo sassoso del canale si arriva ad un enorme ammasso do blocchi che sbarra il vajo. Si sale per la scala a destra, si passa nel foro (fune), se ne esce e si supera una roccetta ripida (I, fune), si procede nel canale tenendosi sul lato sinistro (catene) e per gradoni e ghiaia si perviene all´uscita (ore 1,30 dalla strada). Di qui per sentiero ripido si sale il pendio di fronte e poi si piega nel canale a sinistra a zig zag fino al Passo Onari (1620 m, questo tratto, con neve raggiunge la pendenza di 45° circa, più comodo). Dal Passo si sale per la stradina che con numerosi tornanti porta alla forcella dove passa la via comune da Malga Bovetal e da qui a destra per una paretina attrezzata (I) si raggiunge la cima (con innevamento la strada può essere coperta e bisogna attraversare dei ripidi canaloni, piccozza).

Per la via di salita fino al passo eppoi seguendo le indicazioni per Pian delle Fugazze e l´Ossario si ritorna al punto di partenza. Si può anche scendere per la via comune e proseguire col sentiero attrezzato fino al Baffelan eppoi al rifugio Campogrosso; è possibile anche prendere il sentiero delle gallerie fino a Malga Bovetal.

Se si effettua la salita in primavera si badi che il tratto attrezzato si sgombro di neve. Pericolo di caduta sassi lungo il Vajo.
Le attrezzature del Vajo Stretto pare siano ancora in posto ma il sentiero risulta INTERDETTO per pericolo di crolli lungo il canalone.

Lo sbarramento del canale.