Chiadenis dal parcheggio
Regione: Friuli Ven. Giulia Pordenone
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Carniche - Gruppo Catena Carnica
Punto di partenza: Sorgenti del Piave (q. 1830 m)
Versante di salita: N-S
Dislivello di salita: 650 m - Totale: 1300 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 5,00 h
Difficoltà: EE - A - I+ - PD-
Periodo consigliato: settembre - ottobre
Punti di appoggio: Rif. Calvi (q. 2164 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Via ferrata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 01 - Sappada, Forni Avoltri
Autore: Alessandro Rossi
Data della salita: 03/07/2006
Data pubblicazione: 12/09/2008
N° di visualizzazioni: 13640
Introduzione:
Bellissima escursione poco faticosa nel cuore delle Alpi Carniche, al cospetto del Peralba. Il percorso sulle creste del Chiadenis è particolarmente interessante per le testimonianze degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale (trincee, gallerie, reticolati) ed offre an interessante percorso non troppo impegnativo di cresta con uno splendido panorama che spazia dalle Alpi Giulie alle Alpi Aurine.
Accesso:
Da Sappada si sale in macchina fino al paese di Cima Sappada dove, dietro la chiesa inizia la strada che conduce attraverso la Val di Sesis fino al rifugio Sorgenti del Piave (grande parcheggio dove si lascia il veicolo). Si percorre dunque la carrareccia fino al rifugio Calvi ed oltre, per sentiero si raggiunge il Passo di Sesis (ore 1,30 dal parcheggio). Dal passo si prende il sentiero a destra fino al falso passo dei Cacciatori dove un cartello segna l´inizio della ferrata (ore 0,30 dal passo)
Descrizione della salita:
La ferrata del Chiadenis inizia superando un roccione; successivamente, una stretta cengia adduce ad un gradone ripido (fune tesa) che si supera direttamente per entrare in uno stretto canalino. Qui occorre fare attenzione ai detriti che ricoprono il fondo del canale. Si supera una ripida partina sulla sinistra per salire il canale fino ad una seconda strozzatura, che si supera sulla destra. Dopo un altro gradone si guadagna una cengia che attraversa delle vecchie postazioni militari fino ad una paretina attrezzata con pioli. La si supera per sbucare in vetta al Monte Chiadenis (ore 0,30-0,40 dall´attacco, ore 3 dal parcheggio).
Discesa:
La discesa avviene lungo la cresta opposta. Si percorre un primo tratto attrezzato per il crinale sottile, poi per facili gradoni e sfasciumi si raggiunge una spalla larga a quota 2200 m. Si scende a questo punto una serie di ripide lastronate rocciose sul fianco di un canaleche conducono ad una verde terrazza. Una serie di pioli ed un´ultima lastra attrezzata conducono alla fine del tratto di discesa a pochi minuti dal rifugio Calvi (ore 2,00 dalla cima).
Note:
Escursione bellissima e molto panoramica ma che richiede attenzione per i detriti che spesso ricoprono il sentiero e possono mettere in pericolo chi sta sotto (!!!!). Roccia molto friabile, tratto molto delicato l'inizio, esposto e su roccia friabilissima e una cengia verso sinistra nella parte alta; tutta la salita è su roccia friabile e ghiaino, sempre esposta.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 02/11/2022 dalla redazione di VieNormali.it
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Lungo la ferrata
In cima al Chiadenis
La cresta di discesa
