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Sas de Stria (V. Cobertaldo) - 2477 m

Via Normale Sas de Stria (V. Cobertaldo)
Via Cobertaldo - Pezzotti


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Tofane
Punto di partenza: P.so Falzarego/ Valparola (q. 2192 m) Valle d´Ampezzo Valle Ampezzo
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 180 m - Totale: 200 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: EEA - AR - IV - AD
Periodo consigliato: primavera - estate
Punti di appoggio: Rif. Falzarego
Tipo di via: Via di roccia
Tipo di percorso: Via di roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 03 - Dolomiti Ampezzane 1:25000
Autore: Paolo Baldan
Data della salita: 15/07/2008
Data pubblicazione: 07/09/2008
N° di visualizzazioni: 12594


Introduzione:

Il Sas de Stria con il Lagazuoi ed il Falzarego sono stati teatro di una delle più sanguinose battaglie di posizione della grande guerra. Posto in posizione di confine tra il passo di Valparola e passo Falzarego, divenne nel 1915 divenne la nuova fortificazione austriaca, dopo che gli alpini italiani colpirono pesantemente il Forte tre sassi (Ntra i sas ...). Nel 2007 sono iniziati i lavori di ristrutturazione. Dalla cima del Sas de Stria, dove è posta una croce, è possibile dominare buona parte delle dolomiti...quali la Tofana di Rozes, il Sorapis, il Pelmo, il Civetta, l´Averau, la Marmolada, Il Sella e le Conturines. Ultima curiosità sul Sas de Stria riguarda la leggenda che narra di una strega che risiedeva proprio sulla montagna. Stria in ladino vuol dire appunto strega.


Accesso:

Giungendo dal Passo Falzarego, seguire le indicazioni per Passo Valparola. Al primo masso che si incontra sulla sinistra parcheggiare la macchina (Spiazzo sterrato).Si nota subito lo spigolo del Sas de stria. Da qui ridiscendere l´avvallamento e poi per sentiero risalire fino all´attacco. Circa 30 minuti dalla macchina. Scendendo noterete la falesia del Sass de stria, attrezzata con monotiri per tutti i gusti.


Descrizione della salita:

1° TIRO: Dal chiodo di partenza risalire un largo camino che devia versi sinistra, fino a giungere all´anello cementato. Nel tiro non sono presenti chiodi, ma è possibile integrare con cordini. (II,III grado, 25 mt.). 2° TIRO: Spostarsi leggermente a sinistra e rimontare l´evidente diedro (IV, un chiodo), Da li seguire lo spigolo fino alla sosta successiva su anello cementato. (IV-, 2 chiodi, 30 mt.). 3° TIRO: Seguire lo spigolo, dopo il primo chiodo leggera deviazione verso sinistra, poi salire fino alla sosta. Anello cementato. (IV-, IV, 2 chiodi+ 1 clessidra, 25 mt.). 4° TIRO: Giunti allo spigolo giallo deviare verso destra e risalire un camino. Molto bella l´esposizione. Usciti spostarsi verso sinistra fino alla sosta su anello cementato in un ampio terrazino. (IV, IV-, 3 chiodi, 23 mt.). 5° TIRO:Dal terrazino risalire per roccette fino ad un terrazzo, dove sulla sinistra è posto un diedro ( alcune prese unte). Risalirlo e dopo pochi metri incontrerete un anello cementato, se possibile usarlo per protezione e proseguire mantenendo la destra sulla placca sovrastante (pochi metri) ed infilarsi nel famoso camino dove è posta la sosta su anello cementato. (IV, IV-, 1 chiodo cementato,35 mt.). 6° TIRO: Questo tiro è un tiro di raccordo che percorre il canale/camino dietro la lama. Molto suggestivo. Praticamente seguire il sentiero e alla fine risalire con un passaggio di IV fino alla sosta. 7° TIRO: Salire ora il diedro che porta in vetta posto leggermente a destra della sosta con difficoltà sempre decrescente, facilmente riconoscibile per la presenza di 2 chiodi. Forse è questo il tiro più difficile della via, ma dalla sosta è possibile anche risalire il canalino detritico accanto al diedro che con passaggi di III porta alla croce di vetta. (IV, 4 chiodi di cui uno cementato per chi vuole smezzare il tiro, 40mt.).


Discesa:

Dalla vetta ridiscendere il versante nord ovest attraverso le numerose trincee, scalette e prati che portano direttamente al forte tre sassi. Da li deviare a destra e percorrere la vecchia strada in direzione passo Falzarego, che in breve porta alla macchina. 0.30 minuti.


Note:

Questo è uno degli itinerari classici di chi si avvicina all´arrampicata per cui è molto frequentato. Alcuni punti un pò unti, ma nel complesso la roccia è ottima. Molto interessante il camino, fare attenzione ad entrarvi senza cercare di stare sulla sinistra pur vedendo chiodi in alto perchè andrete fuori via.


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