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Cima Bacchetta - 2549 m

Via Normale Cima Bacchetta
La cima e percorso di salita vista da Cima Mengol


Regione: Lombardia Brescia
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Concarena
Punto di partenza: Località Sommaprada (q. 1045 m) - Lozio
Versante di salita: S-W
Dislivello di salita: 1540 m - Totale: 3080 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EEA - AG - F+
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Biv. Val Baione (q. 1950 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: Ed. Multigrafic N. 293 - Prealpi Lombarde - Val Camonica, Presolana, Val di Scalve, Passo del Vivione, Passo do Crocedomini 1:25.000
Autore: Roberto Tabbia
Data della salita: 05/04/2008
Data pubblicazione: 05/04/2008
N° di visualizzazioni: 57703


Introduzione:

Panoramicissima cima rocciosa dominante la Val Camonica e la Valle di Lozio, centro del gruppo della Concarena. La roccia calcarea crea un ambiente simil dolomitico con torri e guglie di roccia e molti canali che in inverno si prestano alla salita. La cima è separata dalla antistante Cima Mengol e Cimon della Bagozza dalla bella Val Baione, in cui si trova un attrezzatissimo bivacco (Biv. Val Baione) con cucina a gas, pentole, corrente elettrica e coperte.


Accesso:

Dalla strada della Val Camonica seguire le indicazioni per Borno e Lozio e quindi per la località Sommaprada, ampio parcheggio sterrato sotto al paese. Dal parcheggio seguire la stradina sterrata soprastante (sent. 81) che in circa 15 minuti porta all'eremo di S. Cristina.


Descrizione della salita:

Presso la chiesetta sono presenti dei cartelli che indicano il percorso: il sentiero, sempre ben segnalato, risale il ripido vallone iniziale della Val Baione, inizialmente sul lato sinistro (dx orogr.), spostandosi poi a destra per traccia su ghiaie e nella parte alta, sotto i salti rocciosi ed un canale, traversa di nuovo a sinistra. L'evidente e comoda traccia risale le ripide balze erbose sul lato sinistro della valle con vari tornanti ed un breve traverso in un punto più ripido e stretto, raggiungendo i ripiani soprastanti. Il sentiero prosegue per ghiaioni e prati sulla sinistra passando presso le Plagne del Sale e prosegue poi al centro del vallone e poi verso destra fino ad un bivio con cartelli. Proseguendo a sinistra si giunge al Biv. Val Baione, posto al centro del vallone. Prendendo a destra ci si porta all'attacco della salita a quota 1900 m circa.

Si risale un ghiaione o conoide di neve fino a inizio estate fino ad un ripido canalino roccioso di circa 6 metri che in estate in assenza di neve è detritico e molto franoso ed attrezzato con catena, corda ed ancoraggi, mentre a fine inverno o nei primi giorni di primavera risulta completamente innevato con neve durissima e pressata dalle slavine. La salita segue fino a metà parete il canale centrale con pendenze sui 35°-40° e tratti di roccette scoperte ed erba o neve, fino a raggiungere la parte superiore presso un lungo sperone roccioso. In estate si esce dal canalone sulla sinistra dello sperone per ripide e un po' franose roccette, mentre in inverno o comunque con neve conviene salire a destra dello sperone, costeggiandolo. Il pendio diviene ora più ripido (40°-45°) ma senza difficoltà e raggiunge la cresta soprastante (attenzione alle cornici di neve sulla destra). Usciti sulla cresta si prosegue verso sinistra risalendo un ripido e largo pendio piuttosto faticoso (attenzione all'esposizione a sud e alla stabilità del manto nevoso in inverno) che raggiunge l'antecima. Si prosegue con una traversata sotto cresta in leggera discesa che raggiunge una forcella (attenzione alle grandi cornici di neve sul lato W) e da qui risale con un ulteriore traverso sotto cresta fino alla base del pendio detritico finale che porta alla cima. Risalire il ripido pendio con quaclhe svolta fino alla croce di vetta.


Discesa:

Come per la salita, facendo attenzione nella discesa dalla cresta al canale data la pendenza.


Note:

Itinerario da effettuare con neve sicura, dato che il canale di salita (e tutti i canali adiacenti) scarica valanghe nella Val Baione che raccoglie le valanghe da tutti i canali e pareti in cui è incassata. La difficoltà dipende dalle condizioni della neve, ma può essere considerata F+ fino a PD+ al massimo in caso di presenza di ghiaccio. Attenzione alle indicazioni errate dei sentieri riportate nella carta topografica, il canale da seguire è quello sopra al bivio con cartelli e con il salto iniziale attrezzato con catena. Con neve stabile sopra al salto si può deviare verso destra e seguire un altro canale parallelo ma più ripido (PD/PD+) che esce sulla cresta alcune decine di metri prima dell'uscita del canale della via normale. Dato il considerevole dislivello dal punto di partenza, la lunghezza del percorso e la necessità di salire molto presto il canale quando innevato, conviene pernottare al confortevole Biv. Val Baione, in cui lasciare una donazione per l'uso del gas. Il bivacco dispone di corrente elettrica con alimentazione mediante un pannello fotovoltaico. Attenzione in caso di innevamento molto abbondante in quanto la porta di entrata rimane completamente sepolta, si può entrare comunque da una finestra che si apre dall'esterno, se non è sepolta anche quella! (Relazione aggiornata e corretta da Roberto Ciri - 25/04/2010)


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Via Normale Cima Bacchetta - Salita lungo il canale

Salita lungo il canale

Via Normale Cima Bacchetta - Lungo la cresta verso la cima
Lungo la cresta verso la cima

Via Normale Cima Bacchetta - Ultimo tratto di cresta prima della cima
Ultimo tratto di cresta prima della cima
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 05/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
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