![]() | ![]() |
Il Monte San Zeno domina con la sua inconfondibile forma conica e la sua fitta copertura boschiva la sponda destra della Val dŽIntelvi, nel suo versante digradante verso il Lario. Sulla sua vetta sorge lŽantico oratorio di San Zeno. Da una lapide murata nella parete sinistra del presbiterio se ne evince la data di fondazione: 1215 A.D. Pare che la sua costruzione avvenne ad opera di alcuni "magistri intelvesi" che, tornando a casa via lago dal veneto (ove erano impegnati nelle decorazioni di San Zeno in Verona), furono colti da una tempesta e scamparono al naufragio nelle acque del lago. Così, a moŽ di ex voto, si impegnarono nella fondazione e costruzione dellŽattuale oratorio, dedicato appunto a San Zeno. La data di consacrazione dellŽoratorio dovrebbe per lŽappunto risalire allŽanno 1215. Il campanile venne invece eretto nellŽanno 1888 e nel 1927 venne posta in esso una campana a ricordo dei caduti locali. Attualmente lŽoratorio, dopo aver subito lŽonta del tempo, è stato integralmente restaurato, conservandone alcuni porzioni originali e permettendo, allŽentusiasta escursionista, di ammirarne lŽantica bellezza. Curiosamente è ancora presente (sebbene oramai perlopiù decaduto) lŽantico pozzo, posto sul lato sinistro della chiesa (guardando il portone), interrato al di sotto di un poggio erboso. Non è ovviamente praticabile (anche per motivi di sicurezza), ma tra erbe ed ortiche ne emergono ancora gli antichi gradini.
Da Como proseguire lungo la S.S. 340 Regina, sino allŽabitato di Argengno e da qui voltare a sinistra verso la Val dŽIntelvi, San Fedele e Lanzo dŽIntelvi. Appena oltrepassato San Fedele voltare a sinistra (indicazioni per Erbonne, Casasco) e, seguendo la strada principale, attraversare la strettoia dellŽabitato di Casasco, superare le ultime case e proseguire per circa ulteriori 3 chilometri lungo la tortuosa strada asfaltata. Si giunge così allŽampio Pian dellŽAlpe, riconoscibile immediatamente per lŽapertura di sguardo che esso offre e per la presenza di una struttura attrezzata per grigliate. Ampie possibilità di parcheggio.
Dal Pian dellŽAlpe ci si sposta verso ovest, discendendo lŽampio pratone, per dossi e senza percorso obbligato, puntando al Monte ed in direzione di una antico ricovero in pietra per animali (costruzione tipica e di originale portamento). Poco oltre, perdendo quota, si intercetta una prima mulattiera, la si supera scendendo sempre in direzione della costruzione in pietra, giungendo ad unŽaltra mulattiera che deve essere invece seguita verso destra. In 15 minuti si giunge ad un bivio ove una palina (assai brutta per la verità) ci indica verso sinistra la direzione per San Zeno. Entrando nel bosco si risale in leggera salita su ampia carrareccia, costeggiando alcuni capanni di caccia per giungere dopo ulteriori 15 minuti alla base dellŽelevazione del San Zeno. Seguendo lŽevidente acciottolato si ascende per tornanti sino a raggiungere lo spiazzo antistante lŽoratorio.
Come per la salita.
Itinerario molto facile e nello stesso tempo paesaggistico e culturale. Dedicato a coloro che non sono nè alpinisti nè escursionisti formati ma che, e per questo saremo loro grati, amano la natura e le sue vicende.