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Breve escursione alla vetta più elevata del gruppo del Cir che, con la sua dentellata cresta, si eleva a nord del Passo Gardena. Un piccolo tratto attrezzato (molto facile per la verità) permette oltretutto al neofita del mondo delle ferrate di accostarsi a questo tipo di ascensioni, in completa sicurezza e senza evidenti difficoltà. Dalla sommità del pizzo è encomiabile la visione sul gruppo del Sella.
Da Selva di Val Gardena in direzione del Passo Gardena (Grodner) o da Corvara-Colfosco sempre in direzione del Passo. Proveniendo dalla val di Fassa è necessario invece salire al Passo Sella e da qui, in direzione di Selva di Val Gardena, voltare a destra in corrispondenza dell´indicazione per il passo Gardena.
Dal passo Gardena, parcheggiata la propria auto, si risale il pendio erboso (piste da sci) verso il rifugio Danterceppies, senza però raggiungerlo, puntando con decisione in direzione del canalone roccioso che taglia a sinistra il torrione del Gran Cir (ben identificabile in quanto il Gran Cir è il massiccio più consistente del gruppo). Si risale il canalone su traccia di sentiero, al termine del quale, indossato l´equipaggiamento da ferrata, ci si porta a destra (faccia a monte), imboccando una larga cengia che risale obliquamente la parete del Gran Cir. L´esposizione non è mai sostenuta e la catena di sicurezza guida con tranquillità al superamento di questo tratto (che può essere considerato il più "difficile" dell´ascesa, permanendo comunque su difficoltà molto contenute). Raggiunto lo spallone roccioso sovrastante la cengia appena percorsa si risale zigzagando su traccia di sentiero, guadagnando la parete meridionale. Ancora un breve tratto di catena e l´itinerario prosegue, con percorso non obbligato, risalendo lo scivolo roccioso gradinato che conduce alla vetta. Un breve tratto di facile cresta conduce rapidamente alla croce di vetta (1 ora e 30´ dalla partenza).
Come per la salita.
Adatto ai neofiti del mondo delle ferrate, comunque accompagnati da persone esperte ed equipaggiati.