Largo panettone erboso che con il vicino M. Campioncino chiude l'alta Valle di Scalve e fa da corte al possente pilastro roccioso del Cimon della Bagozza.
Lasciare l’auto vicino ad un bar ristorante in località Cimalbosco, a circa 8 km da Schilpario. Seguire la mulattiera che parte a destra della strada principale fino ad un ampio prato pianeggiante con un roccione con statua della Madonna (30 min). Proseguire dritti lungo la strada sterrata che attraverso prati e declivi collinari con un'ampia curva raggiunge il P.so Campelli (40 min).
Dal passo si può salire prima al M. Campioncino e da qui scendere per la breve ma ripida cresta N che, con alcuni tratti su roccette miste a zolle erbose (esposto) e qualche traccia, conduce alla larga sella erbosa fra il Campioncino e il Campione. Altrimenti dal tratto pianeggiante sottostante l'ultimo ripido tratto di salita al campioncino si può scendere sul versante E, tagliando verso sinistra (NE) il pendio erboso di tale versante sottostante la cima del Campioncino e per zolle di erba e qualche cespuglio si raggiunge la suddetta sella. Dalla sella risalire il pendio erboso S del M. Campione puntando ad una evidente traccia nell'erba, seguire la traccia che porta ad una fascia sassosa presso un piatto canale erboso e poi devia verso sinistra su terreno sassoso e erboso. Si raggiunge così un pulpito erboso, da cui verso destra si risale senza percorso obbligato il pendio finale che conduce alla larga e piatta cima erbosa. Un'altra possibilità di salita dal P.so Campelli (o da usare come variante di discesa) è la seguente: dal passo proseguire per la strada sterrata che passa presso una baita e poi alzarsi in direzione del P.so d'Erbigno (q. 1980 m) che divide il M. Campione dal M. Cuel (q. 2129 m), ma poco prima di raggiungerlo deviare a sinistra e risalire l'erbosa cresta E in parte stretta ma agevole (attenzione con neve alle possibili cornici sul salto sul versante N) che poi si allarga fino alla piatta sommità.
Come per la salita, oppure scendere per la cresta E fino al P.so d'Erbigno e per strada al P.so Campelli, poi come per la salita.
Facile scialpinistica o ciaspolata in inverno, da abbinare al vicinissimo M. Campioncino.
