Torre Coldai con l'omonimo Rifugio
Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo
Punto di partenza: Pala Favera (q. 1500 m) Val Zoldana
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m
Tempo di salita: 3.00 h - Totale: 5.00 h
Difficoltà: EE - AR - II+ - PD
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Coldai (q. 2132 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia con ometti
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 025 - Dolomiti di Zoldo, Cadorine e Agordine 1:25000
Autore: Daniele Pozzati
Data della salita: 19/07/2007
Data pubblicazione: 07/08/2007
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Introduzione:
E' la prima cima delle Torri che anticipano il Civetta.
Accesso:
Da Palafavera si sale per strada forestale (chiusa al traffico) a Casera Pioda (acqua) e poi per buon sentiero al Rifugio Coldai (ore 1.30).
Descrizione della salita:
Dal Rifugio si segue il sentiero Tivan fino ad una prima forcelletta a cui subito ne segue una seconda e pochi metri dopo di questa lo si abbandona (ometto sulla destra) per salire per zolle fino ad una panoramica terrazza verde fiorita (ottimo panorama sul lago Coldai e il Pelmo). Dalla terrazza si traversa a sinistra e per roccette ci si porta ad una cengia detritica. Dove si trova l'ultimo ometto (nicchia) due successivi canalini permettono di salire fino ad una terrazza detritica. Si risale quindi (ometti) per paretine e placchette (II anche esposto; 2 chiodi) fino in cresta in vista delle due cime. Facilmente si raggiunge la prima cima (più bassa di qualche metro). Per raggiungere la seconda cima bisogna calarsi in versante Civetta (avremmo dovuto trovare dei chiodi che non abbiamo trovato...(meglio doppia di 20 m da un pietrone con fettuccia lunga; lasciare su le corde per il ritorno; esposto) fino ad una cengia e poi verso sinistra con passaggio esposto alle facili (anche se esposte e coperte da ghiaino) roccette sommitali che in breve portano alla cima più alta.
Discesa:
Per la via di salita, usando le corde lasciate per superare il breve passaggio (II/III) tra la cengia a cui ci si è calati e l'anticima. Poi dalla cresta uno spit con maglia rapida permette una calata di 25 m fino ad un cordone (vecchio...) su clessidra da cui altri 25 m depositano presso la nicchia da cui siamo partiti. Poi per il sentiero conosciuto al Coldai e alla macchina [2 ore].
Note:
Portare casco e a discrezione 60 m di corda e qualche fettuccia e cordino.
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Panorama mattutino
Sulla cresta, a sinistra è la cima principale
Sulla cima, dietro è la Civetta
