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Il Pizzo Diavolo della Malgina è la vetta più alta della zona del Lago Barbellino in alta Val Seriana. La salita può avvenire in giornata dal paese di Valbondione, ma si consiglia di pernottare al Rif Curò o al Rif. Barbellino. Nel secondo caso si può accedere alla vetta tramite il passo Caronella (chiedere informazioni ai rifugisti).
Lasciata l’auto in paese a Valbondione (attenzione nei giorni di apertura delle cascate che i parcheggi sono a pagamento e si rischia di incorrere in multe) si prende la mulattiera che ci porta fino al Rifugio Curò. L’accesso al rifugio è molto semplice e si svolge interamente su mulattiera, a metà salita circa è possibile prendere il sentiero ripido che porta al rifugio in meno tempo (30 min. in meno), ma che si sviluppa su terreno spesso umido e ci sono alcune semplici roccette.
Dal rifugio Curò si prende la mulattiera che porta al Lago naturale del Barbellino e al Rifugio Barbellino. Dopo quasi un’ora di facile cammino su tale mulattiera si giunge al bivio che, sulla sinistra, fa risalire la Valle Malgina fino all’omonimo lago. Dal lago si seguono i bolli rossi che salgono a sinistra di questo specchio d’acqua e, tra sfasciumi e roccette si giunge in circa 1.30 ore in vetta al Diavolo. Il sentiero è segnato nella prima parte, successivamente si seguono gli omini di pietra e la traccia. L’ultimo tratto si svolge su roccette non difficili, ma un poco esposte.
Come per la salita.
Il tragitto non presenta particolari difficoltà; bisogna prestare attenzione all’ultimo tratto un po’ esposto su roccette.