Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Cima Presanella - 3558 m

Via Normale Cima Presanella
Bocchetta di Monte Nero – Monte Nero – Cima Presanella


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Adamello
Punto di partenza: Malga Vallina d’Amola (q. 2008 m)
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 1550 m - Totale: 3200 m
Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 10,00 h
Difficoltà: EEA - A - II - PD+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Val d’Amola « G. Segantini » - (q. 2373 m)
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Sentiero e traccia, via ferrata
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 639 - Presanella 1:25:000
Autore: Nicola Sasso
Data della salita: 17/07/2005
Data pubblicazione: 02/10/2007
N° di visualizzazioni: 129314


Introduzione:

La via normale da sud-est della Cima Presanella, è un percorso vario, impegnativo, mai monotono e in qualche punto un po’ delicato, che permette di raggiungere la più alta cima completamente in territorio Trentino. La cima Presanella offre un panorama grandioso: verso sud il gruppo dell’Adamello con i suoi ghiacciai, verso nord il gruppo dell’Ortles-Cevedale.


Accesso:

Con l’auto, si prende la strada che si stacca dalla strada principale della Val Rendena, dopo il paese di Carisolo e che si inoltra nella Val di Nambrone; superato il Rif. Nambrone, la strada s’inerpica tortuosa fino a quota 1911 dove anziché proseguire verso il Rif. Cornisello si deve girare a sinistra e si arriva fino a dove la strada termina, nei pressi della Malga Vallina d’Amola (q.2008 m.). Qui si lascia l’auto e ci si incammina lungo una stradina in direzione della malga. Superato questa, la stradina diventa sentiero (segnavia N.211) che, dopo aver attraversato un torrente, risale con ripidi tornanti un erto pendio sulla destra e ci porta al suo apice da dove ora si vede sia il rifugio che la cima. Percorrendo con moderata pendenza il crinale verso ovest si arriva in breve al Rifugio Segantini (q.2373- ore 1,00 dall’auto).


Descrizione della salita:

Da dietro il Rifugio, si prendono le tracce di sentiero che si dirigono verso nord-ovest in direzione di una vistosa morena che si trova nel centro del vallone. La si risale nel mezzo e la si percorre tutta fino ad arrivare sulle rocce sottostanti la vedretta di Monte Nero. Si risalgono senza difficoltà in direzione della Bocchetta di Monte Nero fino ad incontrare il piccolo ghiacciaio che, a seconda dell’innevamento, può richiedere l’uso dei ramponi. Qui c’è un primo tratto delicato in quanto l’accesso alla Bocchetta di Monte Nero è piuttosto ripido e in assenza di neve si presenta come uno scivolo di sfasciumi instabili. Sul Ghiacciaio inoltre, specie al ritorno, nelle ore più calde, rotolano spesso grossi massi, Insomma è un tratto nel quale bisogna passare abbastanza velocemente. Raggiunta la Bocchetta (q.3078 m. –ore 2,00 dal rifugio), si deve scendere nel versante opposto per circa 50 metri, calandosi nella conca della Vedretta di Nardis Orientale, per mezzo di una lunghissima scala metallica verticale. Ora si risale tutto questo piccolo ghiacciaio, tra grossi blocchi di roccia, mantenendosi nel mezzo del vallone e risalendo le tracce che portano ad un salto di roccia che l’abbassamento del ghiacciaio ha reso più difficile da superare (I). Passato questo si risale per facili roccette il pendio che porta sulla cresta, dove ora si deve superare il passaggio chiave della nostra via: poiché il filo di cresta diviene ora impraticabile, la traccia scende alcuni metri nel versante di sinistra (ovest), e dopo un’ esposta traversata (II), ritorna in cresta per un canalino, spesso con neve. Utile fare sicurezza in questo tratto con 50 m. di corda da recuperare al ritorno. Appena giunti di nuovo in cresta, ora più larga, si incontra subito il Bivacco Cima Presanella – Br. Orobica, 8 posti letto, in buone condizioni (q.3382 m. – ore 4,00 dal rifugio). Mantenendosi a sinistra della cresta, in circa mezz’ora si arriva facilmente alla cima.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Il punto più pericoloso si trova sotto la Bocchetta di Monte Nero, in salita all’andata ma soprattutto in discesa al ritorno, a causa dei massi instabili, a volte anche di notevoli dimensioni che sia per il passaggio, sia che spontaneamente, rotolano verso valle.


© VieNormali.it

Via Normale Cima Presanella - Il Bivacco “Orobica”

Il Bivacco “Orobica”

Via Normale Cima Presanella - Dal Bivacco verso la cima Presanella
Dal Bivacco verso la cima Presanella

Via Normale Cima Presanella - Il Rifugio Segantini
Il Rifugio Segantini
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 01/05/2025
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy