La cima vista dalla Val Travignolo
Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Pale di S. Martino
Punto di partenza: Stazione della cabinovia Col Verde (q. 1965 m) Valle del Primiero
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 1280 m - Totale: 2560 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EE - F+
Periodo consigliato: giugno - settembre
Punti di appoggio: Biv. Fiamme Gialle (q. 3005 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 022 - Pale di S. Martino 1:25000
Autore: Roberto Ciri
Data della salita: 25/07/1999
Data pubblicazione: 11/12/2004
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Introduzione:
La Cima della Vezzana è la più alta vetta delle Pale di San Martino e può essere raggiunta con un lungo itinerario, ma senza particolari difficoltà, risalendo la Val dei Cantoni. La salita richiede comunque allenamento e attenzione su alcuni passaggi rocciosi all'inizio della Val dei Cantoni.
Accesso:
Dal Col Verde seguire il sentiero n. 701 fino ad una traccia sulla sinistra che risale per ghiaie ad un breve salto roccioso attrezzato con cavo metallico (facile, utile cordino e moschettone per la discesa). Seguire quindi la traccia su terreno ripido e franoso, segnavia a bolli rossi fino ad una traversata verso destra e per cengione a tetto attrezzato con cavo metallico, un po' esposto e spesso bagnato, poi per canalone fra le rocce da risalire per traccia segnata sul lato destro. Per tracce e placconate si perviene al sentiero n. 716 che verso sinistra porta al P.so Bettega (1,45 h). Scendere dal passo verso sinistra per sentiero su ghiaie, aggirare un promontorio e discesa per circa 80 m per rocce di I° grado al fondo della Val dei Cantoni.
Descrizione della salita:
Risalire il vallone per traccia con ometti e nevai fino ad una muraglia di rocce da risalire sulla sinistra (I°) fin sopra al salto roccioso e quindi a destra al centro del vallone. Risalire il nevaio della Val dei Cantoni ripidamente fino al P.so del Travignolo (2 h). Dal passo salire a destra per pendio di ripide ghiaie fino alla spalla col Nuvolo e da qui a sinistra per la cresta prima larga e ghiaiosa, poi più stretta e con roccette seguendo gli ometti. Attraversare un pianoro con nevaio oltre il quale segue un pendio con roccette che porta all'antecima. Scendere un po' a destra e traversare per cresta che porta alla cima (1 h).
Discesa:
Come per la salita (3 h).
Note:
Salita lunga in ambiente solitario, notevole impegno fisico per la lunghezza e la quota, richiede piede fermo e passo sicuro soprattutto nella discesa.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 31/08/2017 dalla redazione di VieNormali.it
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Salita dalla Val dei Cantoni
Canale dal Biv. F. Gialle
